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Alla guida con il cellulare, la fermano i vigili di Gallarate e lei li aggredisce

Reazione "smodata" di una donna sorpresa dagli agenti in moto mentre parlava al telefono: calci, insulti e tentativi di fare a pezzi il verbale. Ovviamente la sua posizione si è aggravata

Polizia Locale Gallarate

Si sarebbe beccata una costosa multa, da pagare, ma la cosa sarebbe finita lì. E invece una donna fermata dalla Polizia Locale a Gallarate ha reagito aggredendo gli agenti, così che alla fine è scattata anche una denuncia.

È successo in città nell’ultimo fine settimana: la donna è stata sorpresa alla guida mentre utilizzava il cellulare.
Fermata dai “falchi” (i motociclisti impiegati per contrastare questa tipo di violazioni), ha reagito in malo modo, scagliandosi contro di loro.
Ha preso a calci un agente, ha tentato di strappare il verbale al collega, poi se l’è presa fisicamente anche con la pattuglia arrivata in supporto. Oltretutto incurante delle persone che la invitavano a calmarsi.

Nel frattempo gli agenti avevano anche scoperto che la donna era senza patente (scaduta da tempo) e che anche il veicolo era sprovvisto di revisione.

Risultato: oltre alla sanzione e alla decurtazione dei punti sulla patente per la violazione al Codice della Strada, si è presa anche una denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. 

A confronto con questo episodio insolito, rientra più o meno nel novero della normalità la denuncia in cui è incappato un ventenne tunisino, irregolare in Italia, fermato in zona stazione: il giovane è stato fermato dagli agenti poiché con un altoparlante diffondeva musica a tutto volume (comportamento non proprio furbo, diciamo). Il fiuto del cane “Zorro” ha consentito di trovare indosso al ragazzo circa 20 grammi di hashish. Il punto più delicato però è stato che il giovane non era in regola con il permesso di soggiorno.

L’area di piazza Giovanni XXIII e zone limitrofe è pattugliata grazie ai servizi finanziati da Regione Lombardia (S.M.A.R.T. e protocollo Stazioni) ma c’è anche la presenza fissa, di mattina e di pomeriggio (in orario di transito dei pendolari) di un equipaggio.
Grazie a tali misure numerose sono state le persone controllate, le sanzioni e gli ordini di allontanamento contestati nei confronti di soggetti responsabili di comportamenti molesti e fonte di timore per i cittadini.

Pubblicato il 17 Ottobre 2024
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