Capitale italiana del contemporaneo, Gallarate tra i finalisti
Il progetto della città, incentrato sul museo Maga, è stato selezionato nella cinquina. La scelta spetta ora al ministro Giuli
Il Ministero della Cultura ha annunciato le cinque città finaliste, tra le 23 candidature pervenute per la selezione della Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026. E tra queste cinque c’è anche Gallarate.
La commissione giudicatrice presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e compostada Sofia Gnoli, Walter Guadagnini, Renata Cristina Mazzantini e Vincenzo Santoro ha selezionato infatti anche il progetto “La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura”.
“Siamo davvero entusiasti di essere stati ammessi nella cinquina di città in lizza per questo importante riconoscimento” sottolinea Andrea Cassani sindaco di Gallarate.
“La nostra progettualità è nata appositamente per la candidatura a Capitale dell’Arte Contemporanea e poggia su una lunga e consolidata esperienza di enti e istituzioni che hanno sempre dimostrato una grande attenzione verso l’arte contemporanea, tra cui il nostro museo Maga che guida scientificamente il progetto, e siamo certi che la commissione abbia saputo apprezzare proprio tale aspetto”.
Prossimo passaggio a Roma il 25 ottobre per presentare in modo più accurato la nostra candidatura.
“Una notizia che ci riempie d’orgoglio, dal momento che è l’unica città lombarda ad essere tra i finalisti” evidenzia Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia.
”Regione Lombardia ci ha creduto fin dall’inizio, sostenendo convintamente questa candidatura, in quanto rappresenta il perfetto connubio tra il saper fare lombardo e la capacità di un territorio che, negli anni, si è distinto mettendo al centro Arte e Creatività. Essere selezionata tra le cinque finaliste costituisce, di per sé, la solida testimonianza di un successo che non è solo della città di Gallarate ma di un intero territorio”.
“Sarebbe magnifico poter diventare Capitale Italiana dell’Arte contemporanea 2026, anno in cui, tra l’altro, si ospiteranno i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026. Avere una capitale all’interno della nostra regione rappresenterebbe una vetrina per mostrare al mondo la ricchezza dell’immenso patrimonio culturale del nostro bel paese”.
I Comuni selezionati (oltre a Gallarate, sono Carrara, Gibellina, Pescara e Todi) saranno convocati a Roma il 25 ottobre 2024 per le audizioni pubbliche. Sarà l’occasione per ogni città candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli.
Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026, che riceverà un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.
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