Easyjet “in pole position” per subentrare a Ita e Lufthansa a Milano Linate
Secondo l'Ansa potrebbe arrivare già a novembre il via libera all'accordo per la cessione di trenta slot sull'aeroporto milanese
Diventa più concreta l’ipotesi che EasyJet rilevi i trenta slot giornalieri che Ita e Lufthansa dovranno cedere all’aeroporto di Milano Linate. La compagnia low cost potrebbe poi prendere il posto della newco italo-tedesca e del gigante dell’aviazione anche sulle rotte di corto raggio verso l’Europa centrale, ma qui si tratterebbe di un subentro limitato nel tempo, per un periodo minimo di tre anni.
Lo scrive oggi l’Ansa, con proprie fonti Ue. La proposta della società europea di Easyjet è considerata migliore rispetto alla concorrente spagnola Volotea, sempre low cost. La Commissione Ue potrebbe dare autorizzazione definitiva già a novembre.
La cessione di slot serve a scongiurare la creazione di posizione dominante sul mercato dell’accoppiata Ita Airways-Lufthansa, in particolare su alcuni segmenti, anche interni al mercato Ue. Nello specifico si parla appunto di 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno, da cedere.
L’accordo Ita-Lufthansa prevede poi l’esame dell’antitrust per i voli a lungo raggio da Fiumicino verso Washington, San Francisco e Toronto, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa e risoltosi in extremis.
Il patto prevede l’ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi che circolano sono quelli di British Airways e Air France. Subito dopo l’approvazione di Bruxelles, ci sarà il closing dell’operazione. E poi per Ita si apriranno anche le porte della galassia di Star Alliance e della joint venture transoceanica A++ che il colosso dei cieli tedesco forma già con le sorelle nordamericane United e Canada Airlines. Il colosso dei cieli tedesco acquisirà dall’azionista Mef una quota del 41% di Ita attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, per poi salire in una seconda fase – entro il 2033 – al 100% della newco sorta dalle ceneri di Alitalia per un investimento totale di 829 milioni
L’investimento su Linate non comporterebbe una riduzione su Malpensa (che resta principale base italiana, sede anche del centro di addestramento del personale europeo) mentre è prevista una parziale riduzione su altri scali, almeno in questa stagione winter.
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