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‘Far fronte comune’ sull’ospedale di Gallarate. “Subito un consiglio comunale aperto”

Il piano di Asst Valle Olona riduce le funzioni in centro ai minimi termini, quando ci sarà l'ospedale unico, "salta" anche l'Ospedale di comunità. Il centrosinistra chiede di trovare una posizione comune e si appella alla maggioranza. "Troviamo il coraggio di chiedere insieme il rafforzamento dei servizi"

Ospedale Gallarate ingresso

«Far fronte comune». È la parola che viene ripetuta dalle file delle minoranze in queste ore, di fronte allo shock provocato dall’annuncio della ulteriore riduzione dei servizi che rimarranno a Gallarate centro quando sarà realizzato l’ospedale unico.

E ora il centrosinistra prova a costruire un momento per rimettere insieme le forze della città: «Abbiamo depositato stamane una richiesta di consiglio comunale aperto» spiega Giovanni Pignataro, capogruppo del Pd. Uno strumento previsto dal regolamento del consiglio comunale, che consente appunto di allargare la partecipazione.

Lista civica Città è Vita, Pd e Lista Silvestrini avevano lanciato già ieri un appello ai consiglieri di maggioranza, avendo colto anche lo smarrimento visto in aula martedì sera, di fronte al piano presentato da Asst Valle Olona. «La vicenda è così drammatica per la nostra città e per i cittadini – hanno detto dal centrosinistra – che crediamo sia necessario far un appello ai consiglieri per andare oltre gli steccati, si deve avere il coraggio di andare a chiedere con forza il rafforzamento dei servizi». Un appello che contemporaneamente era arrivato anche da Obbiettivo Comune Gallarate, altra civica di minoranza.

Nella giornata di mercoledì, nelle file del centrodestra si è preferito prendere tempo. Evidente il malcontento, ma ancora da definire la linea su cui muoversi di fronte a quel risultato così deludente, rispetto alle aspettative che la maggioranza aveva messo nero su bianco in una mozione che era pensata per dare paletti certi (ma con margini di manovra) e che invece si è rivelata insufficiente. Certo c’è la voce del sindaco Cassani, che nella mattinata di mercoledì ha dettato la linea dicendo che «quasi tutte le richieste sono state accolte» ma che si attiverà per rimediare all’assenza dell’Ospedale di comunità.

Ora come ci si muoverà, per mantenere alcune funzioni a Gallarate?

Dalle file della minoranza vorrebbero smarcarsi dalla contrapposizione netta maggioranza/opposizione e ridare centralità al consiglio comunale, con un passaggio di consiglio comunale aperto. Il regolamento stabilisce che sia la conferenza capigruppo (che riunisce i diversi gruppi politici, partiti e liste civiche) a stabilire le modalità di partecipazione del pubblico. E già questo è un passaggio che ridà centralità al consiglio: sono gli stessi gruppi a definire cosa si farà, senza diktat.

Fin qui i tentativi di smarcarsi dalla contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra (o meglio: tra maggioranza e opposizione) non sono andati benissimo, l’ultima volta era stato solo a luglio scorso, poco tempo fa. Ma adesso il quadro è diverso, più preoccupante, e non è detto che non si veda qualche sorpresa. Poi resta il passaggio più complesso: pesare davvero in Regione e ottenere una modifica.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 24 Ottobre 2024
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