Il design italiano tra i ’50 e i ’60 e l’esempio Cassina. Appuntamento al Maga con gli architetti
La rassegna Dialoghi di Design giunge al suo terzo appuntamento con il filosofo e teorico del design Aldo colonnetti e la responsabile dell'archivio storico di Cassina Barbara Lehman
Il prossimo 24 ottobre si terrà l’incontro “Il design italiano tra gli anni ’50 e ’60 e l’esempio Cassina” dalle 18:30 alle 20:00 all’interno del Museo MA*GA di via Egidio De Magri 1, a Gallarate. (immagine dal sito dell’archivio storico Cassina)
Grazie alla sinergia tra la Fondazione Pio Manzu’, la Fondazione Museo Ma*Ga di Gallarate e la Commissione Design ed Economia Circolare dell’Ordine degli Architetti PPC Varese, la rassegna Dialoghi di Design giunge alla sua terza edizione.
Ad accompagnare la rassegna che si svolgerà sempre presso la Sala Arazzi del Museo Ma*Ga saranno due mostre, “Arte e design. Design è arte “e“ Hyperdesign” inaugurate il 13 ottobre e che si concluderanno il 5 marzo 2025.
La prima, nata da una idea di Philippe Daverio, è una retrospettiva della storia del design italiano dagli anni ’50 fino al Duemila mentre la seconda, curata da Chiara Alessi, si concentra sul futuro del design attraverso più chiavi di lettura che spaziano dalla sostenibilità e ambiente alla sicurezza e lavoro passando attraverso la relazione e l’inclusività.
La rassegna dei Dialoghi di design, con i suoi cinque incontri complessivi, si pone dunque come obiettivo quello di sostenere tutti gli eventi in calendario a corollario delle mostre del Museo Ma*Ga incentrandosi sul dialogo tra un teorico del design e una azienda produttrice che ha fatto la storia del design italiano.
Gli anni ’50-’60 sono stati gli anni d’oro del design e hanno prodotto oggetti talmente contemporanei da essere ancora oggi delle vere e proprie icone del moderno. Da qui l’importanza degli archivi storici delle case produttrici che custodiscono e talvolta rimettono in produzione oggetti e mobili di design dei grandi maestri che ancora oggi riempiono le nostre case e ci accompagnano nel vivere quotidiano.
I Dialoghi di Design per il mese di ottobre ospitano:
Aldo Colonetti – Teorico del design
Barbara Lehmann – archivio Cassina
Giovedì 24 ottobre dalle Ore 18:30 – 20:00
Sala Arazzi | Museo Maga | Via Egidio De Magri 1 Gallarate
Giacomo Manzoni Presidente della Fondazione Pio Manzu’ e Giorgio Caporaso, coordinatore della Commissione Design ed Economia Circolare dell’Ordine, saranno, in sinergia, i moderatori degli ospiti Aldo Colonetti e Barbara Lehmann.
Titolo dell’incontro: Il design italiano tra gli anni ’50 e ’60 e l’esempio Cassina
Iscrizione in presenza inviando e-mail a: formazione@ordinearchitettivarese.it
ISCRIZIONE AL WEBINAR GRATUITO link:
https://attendee.gotowebinar.com/register/922875526928013146
Agli Architetti saranno riconosciuti 2 CFP
BIOGRAFIA ALDO COLONETTI:
Aldo Colonetti (Bergamo 1945), filosofo, ha studiato con Gillo Dorfles e Enzo Paci, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura.
Dal 1985 al 2013, Direttore Scientifico IED (Istituto Europeo Design), dal 2014, professore di chiara fama al Politecnico di Milano, Facoltà di Design.
Direttore della rivista “Ottagono” (1991-2014), ha fatto parte del Comitato Scientifico della Triennale di Milano, (2002-2006);del Comitato Presidenza ADI, (1991-1992;1998-2002);del Consiglio Nazionale del design-MiBACT(2008-2011);.del Cda della Fondazione Ragghianti ,Lucca(2013-2021)
Autore di saggi, curatore di mostre e iniziative culturali, in Italia e all’Estero; le ultime in ordine di tempo, tra le altre, ”La logica dell’approssimazione, nell’arte e nella vita”(con Gillo Dorfles),XXI Triennale di Milano,2016,”Giò Ponti, l’infinito blù”,Triennale di Milano 2017:”Epoca Fiorucci, Cà Pesaro,Venezia,2018;”Bauhaus100”Macerata,2019;
”Pianeta Città”, Fondazione Ragghianti,Lucca,2021,Gillo Dorfles,” Ghiribizzi”, Fondazione Cini,Venezia,2021,Alessando Mendini, ”Ivisi”, Fondazione Cini, Venezia,2024; ”Design Viandante”, Adi Design Museum, Milano 2024
Nel 2001 ha ricevuto, per meriti culturali, l’onorificenza “Member of the Civil Division of the Order of the British Empire” dalla Regina Elizabeth The Second.
Consulente strategico nell’ambito del design industriale con le più importanti aziende italiane; da anni consulente per l’automotive di BMW.
Collabora con il “Corriere della Sera” e “La Lettura”, e “ArteDossier”; dal 2004 fa parte dell’Advisor Board della “Fondazione 3M”, della Fondazione “Gualtiero Marchesi”, del Comitato Scientifico di IN/ARCH (Istituto Nazionale di Architettura, del CDA “Fondazione Henraux”. Dal 2019 coordina le attività culturali dell’Associazione Gillo Dorfles.
BARBARA LEHMANN si occupa da oltre dieci anni dell’archivio storico di Cassina, in una ricerca continua volta a identificare l’heritage del marchio, valorizzando al contempo la collezione dei Maestri.
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