La lunga ricerca di Adriano Marangoni in mostra a Somma Lombardo
Attivo dagli anni Settanta, ha seguito diversi itinerari, ripercorsi ora grazie a una mostra personale alla Sala Fallaci
Adriano Marangoni approda a Somma Lombardo per una mostra a lui dedicata, “Immagini”, che ripercorre i tanti sentieri della sua ricerca artistica.
L’esposizione sarà inaugurata sabato 12 ottobre alle ore 10.00 nella sala Oriana Fallaci di Via Briante 12/A e rimarrà poi aperta fino a domenica 20 ottobre.
“La mostra vi accompagnerà immagine dopo immagine attraverso le tematiche su cui l’artista si sofferma a riflettere: tematiche che sono attuali pur essendo state percepite e dipinte dal pittore anche trent’anni fa. Possiamo osservare la serie di quadri che raffigura la storia del piccolo Gedhum choek yiNyima, il Dalai Lama scelto secondo le usanze tibetane e incarcerato a soli sei anni dalla polizia cinese, la serie di Batman impotente di fronte alle tragedie umanitarie all’ordine del giorno, la fantasia con cui il pittore entra nel mondo dei farmaci: una pillola con cui si ottiene la fede, ma questo per dire che la fede non la si ottiene ingerendo sostanze ma con un impegno sociale, il tutto passando per tematiche paesaggistiche racchiuse nelle sue caratteristiche bolle sospese in scenari surreali ed onirici”.
Un’altra tematica che sta a cuore all’artista è dedicata al nostro pianeta nonché al nostro futuro, un pensiero rivolto a centinaia di satelliti-cadavere sospesi che riempiono l’orbita attorno al nostro pianeta. «Non stiamo riempiendo di rifiuti solo il nostro pianeta ma stiamo “inquinando” anche lo spazio orbitale più vicino ad esso». Da qui i capolavori intitolati “Rifiuti spaziali” che purtroppo o per fortuna non sono riusciti a giungere in questa mostra perché apprezzati e acquistati dagli osservatori più attenti.
E visto che le “chicche” si tengono per ultime, nella mostra verrà presentato un nuovissimo capolavoro di Marangoni: “Il Tuffatore”.
Un quadro ispirato dalla raffigurazione di una lastra tombale che vuole esprimere la volontà di cambiamento da una situazione sfavorevole ad nuovo percorso anche se inesplorato e sconosciuto inseguendo un miglioramento, una realizzazione di se stessi. Sofferenza, inadeguatezza, contraddizioni ma anche leggerezza e vivacità, Adriano Marangoni, un artista poliedrico anche nell’utilizzo di materiali diversi tra cui legno e pietre, cartoncino ed alluminio.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.