Scrivere per comprendere gli adolescenti
Parte il 29 ottobre un corso sulle competenze narrative rivolto ai professionisti del sociale che lavorano con i ragazzi e promosso da coop LaBanda
Le parole hanno il potere di definire la realtà, soprattutto quando si tratta di adolescenti. Nasce da questa considerazione il corso di formazione intitolato “Le parole e gli adolescenti non si somigliano. Un approccio clinico-archeologico ai linguaggi dei professionisti sociali” rivolto agli operatori scolastici, socio-educativi, socio-assistenziali, socio-sanitari, psicologi e neuropsichiatri dei territori della Valle Olona e dell’Alto Milanese.
Usare il linguaggio giusto può fare la differenza. Le parole usate per descrivere i ragazzi, per raccontare le loro esperienze, i loro pensieri, i loro gesti, possono avere un impatto duraturo.
Possono aprire la strada a una comprensione autentica, che tenga conto della loro complessità e vulnerabilità. Oppure, possono ridurre un giovane a una definizione rigida, che ne semplifica l’identità e ne limita le possibilità di crescita.
Il corso di formazione “Le parole e gli adolescenti non si somigliano. Un approccio clinico-archeologico ai linguaggi dei professionisti sociali” parte il 29 ottobre grazie alla collaborazione tra la Cooperativa Sociale laBanda e il Centro Studi Riccardo Massa dell’Università Bicocca e si propone di affrontare un tema cruciale per i professionisti del settore: come mettere in parola le osservazioni, le intuizioni e le riflessioni che derivano dall’esperienza quotidiana.
La scelta delle parole
Le scritture che scaturiscono da queste attività – che si tratti di relazioni cliniche, educative o sociali – non sono semplici resoconti. Sono piuttosto vere e proprie pratiche discorsive, in grado descrivere situazioni e contesti caratterizzati da dinamicità e trasformazione continua.
Il corso offrirà l’opportunità di riflettere sull’importanza di questi “fascicoli” – raccolte di documenti che raccontano la storia e le sfide di ogni adolescente – e di come, attraverso la scrittura, si possa contribuire a proporre letture del reale in modo critico, aperto a diversi linguaggi e molteplici prospettive.
Scrivere dei nostri ragazzi è un onore, ma anche e soprattutto una grande responsabilità.
Il linguaggio è uno strumento potentissimo nelle mani dei professionisti del sociale. La scelta delle parole giuste non solo incide sulla relazione con il minore, ma orienta anche gli interventi futuri e il percorso di vita che ne seguirà. Una parola mal scelta può chiudere porte, mentre una narrazione ben costruita può aprire nuove prospettive di dialogo e intervento.
Questo corso vuole fornire strumenti concreti e una riflessione approfondita per affinare la nostra capacità di usare la scrittura come strumento di conoscenza e intervento, contribuendo al benessere dei giovani che seguiamo.
Programma e docenti
Il corso sarà condotto da un team di esperti del settore, tra cui i docenti Pierangelo Barone, Veronica Berni,Camilla Barbanti, Monica Facciocchi e Paola Marcialis. Tutti professionisti con anni di esperienza nel campo della neuropsichiatria, psicologia e intervento sociale.
Il programma prevede quattro incontri in presenza, accompagnati da un lavoro online di approfondimento e condivisione tra i partecipanti:
Martedì 29 ottobre 9.00-13.00
Martedì 5 novembre 9.00-13.00
Sabato 16 novembre 9.00-13.00 / 14.00-17.00
Martedì 3 dicembre 9.00-13.00
Tra il 16 novembre e il 3 dicembre i partecipanti lavoreranno online in modalità asincrona, supportati da tutor esperti.
Partecipazione e iscrizioni
Il corso è gratuito, ma richiede iscrizione entro giovedì 24 ottobre.
Per ulteriori informazioni e per comunicare la propria partecipazione, contattare i coordinatori del corso al seguente indirizzo: nuovestrade@labandacoop.it
La sede del corso sarà la Corte del Ciliegio, in Viale Lombardia, 55 a Castellanza (VA).
Il corso è parzialmente finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Nuove Strade ed è in fase di accreditamento presso il CROAS per il rilascio di crediti formativi per Assistenti Sociali.
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