Sindaci, trattori e gente comune: la grande manifestazione contro la “Vigevano-Malpensa”, la tangenziale di Abbiategrasso
In corteo migliaia di persone, molti agricoltori e anche diversi rappresentanti istituzionali: è l'opposizione ad un'opera che è molto divisiva, non solo tra i cittadini ma fin dentro le istituzioni
Mille e più persone in corteo. Gente comune, ma anche agricoltori sui trattori e sindaci del territorio: la grande manifestazione di sabato scorso tra Albairate e Abbiategrasso ha dato l’immagine di quanto ampia sia l’opposizione alla “tangenziale di Abbiategrasso” che è poi un tratto di quell’opera più ampia che è normalmente citata come “superstrada Vigevano-Malpensa” (anche se in realtà arriva a Magenta, Malpensa c’entra relativamente).
L’opera è contestata da anni dagli ambientalisti, ma non solo: riunisce anche molti agricoltori – perché insiste su un’area dove la terra è molto produttiva e ha valore – e anche diverse istituzioni. Si oppongono infatti anche alcuni Comuni, il Parco del Ticino, il Parco Sud Milano, ma anche la Città Metropolitana (vale a dire l’ex ente Provincia) di Milano.
Alla protesta di sabato hanno partecipato diversi sindaci: l’alfiere dei sindaci ambientalisti Domenico Finiguerra (primo cittadino di Cassinetta di Lugagnano, dove ha messo al centro la lotta al consumo di suolo) Flavio Crivellin (sindaco di Albairate, il paese che fa un po’ da “porta” di Abbiategrasso, ospita anche una frequentata stazione ferroviaria), Carlo Tarantola (Rosate) e Omar Cirulli (Gudo Visconti, quasi alle porte di Milano).
Tra le istituzioni critiche c’è anche la Città Metropolitana di Milano, governata dal centrosinistra. Alessandro Capelli, il segretario metropolitano del Pd, nei giorni scorsi aveva ricordato la necessità di «dare risposte alle esigenze di sviluppo e mobilità mettendo al primo posto la sostenibilità ambientale, soprattutto in aree che rappresentano un patrimonio verde insostituibile per tutta Città metropolitana e le generazioni future».
L’arrivo del corteo nel cuore di Abbiategrasso«Siamo qui, insieme ai Comitati No Tang, per ribadire quello che il Movimento Cinque Stelle sostiene da sempre: la superstrada Vigevano-Malpensa, così come pensata dal centrodestra, è un’opera inutile, vecchia, superata e incapace di rispondere alle attuali esigenze del territorio» ha detto Nicola Di Marco (Capogruppo M5s Lombardia). «L’ennesimo suolo che sarebbe sacrificato al cemento, senza portare miglioramenti alla quotidianità di chi vive il territorio».
Per rispondere alla domanda di mobilità, in particolare verso Milano, il fronte contrario alla nuova superstrada chiede il potenziamento e modernizzazione della linea ferroviaria Milano-Mortara, in particolare con il raddoppio della breve sezione Albairate-Abbiategrasso. Il doppio binario da Milano oggi si ferma ad Albairate e la stazione è frequentata dai pendolari che arrivano in auto da Abbiategrasso: il raddoppio completo consentirebbe di passare da uno a tre treni ogni ora da/per Milano.
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