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Ventisette nuovi iscritti per l’Icma di Busto Arsizio che inizia il suo diciassettesimo anno scolastico

Soddisfazione dell'amministratore delegato Marco Crepaldi e del presidente della fondazione Icma Alessandro Munari: "Sarebbe bello avere un campus studentesco in città"

apertura anno scolastico Icma busto arsizio 2024-2025

Ha preso il via oggi l’anno accademico 2024/2025 dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio. L’a scolastico numero 17 è iniziato per le 27 matricole, provenienti da tutta Italia e una anche dalla Svizzera.

Hanno varcato per la prima volta la soglia della sede di Villa Calcaterra, sede dell’Istituto, accolti dal presidente della fondazione Alessandro Munari, dall’assessore alla Cultura Manuela Maffioli e dall’amministratore delegato Marco Crepaldi per iniziare il loro percorso formativo. Tra i nuovi iscritti, 20 hanno scelto l’indirizzo di regia/filmmaking, 7 quello di recitazione.

A un primo anno comune a tutti, dedicato all’acquisizione dei linguaggi e delle tecniche, seguirà un biennio di specializzazione, nel quale si alterneranno teoria, esercitazioni pratiche e laboratori, sempre in stretto contatto con realtà che operano in questo ambiente.

Confermato, in massima parte, il corpo docenti già attivo all’Istituto Antonioni; nel corso dell’anno verranno poi calendarizzate Masterclass, incontri con professionisti del settore e approfondimenti su materie specifiche.

«Oggi prende avvio l’anno accademico 2024/2025 – dichiara Marco Crepaldi, Amministratore Delegato dell’Istituto Antonioni – ma i nostri studenti, anche matricole, già dal 28 settembre hanno avuto l’occasione di prendere parte alla XXII edizione del B.A. Film Festival e, come per le passate edizioni, sono stati coinvolti nella composizione delle due giurie del Festival: Opere Prime – primi passi e Baff In Corto, oltre a partecipare alle masterlass e agli incontri in programma.

Anche quest’anno l’istituto ha confermato il proprio appeal e ha avuto un’alta partecipazione di candidati alle selezioni, «con un ritorno significativo di presenze da parte di candidati provenienti da tutto il territorio nazionale – ha proseguito Crepaldi -. Questo a conferma di come il nostro programma didattico sia in grado di intercettare un’esigenza culturale, formativa e di mercato verso un settore, quello cinematografico e dell’audiovisivo, in costante evoluzione, capace di racchiudere numerose professionalità e di generarne di nuove». «Ricordo anche in questa occasione – conclude Crepaldi – come la maggior parte dei ragazzi che si sono diplomati da noi nei vari anni oggi ricoprono ruoli a più livelli della filiera dell’immagine in movimento».

Alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico sono presenti Alessandro Munari, presidente della Fondazione Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni che ha lanciato l’idea di un campus per gli studenti che ormai sfiorano le 90 unità nel triennio, l’Assessore a Cultura e Identità di Busto Arsizio Manuela Maffioli ha invece confermato l’idea che ha sempre portato avanti e cioè che la cultura può creare lavoro e sviluppo economico. Assenti per impegni politici sopraggiunti all’ultimo l’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso e il Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli.

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Pubblicato il 21 Ottobre 2024
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