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Le novità europee in materia di Antiriciclaggio discusse oggi a Busto Arsizio

L’evento formativo è stato organizzato dall'Ordine dei Commercialisti di Busto in collaborazione con Alavie, società accreditata dal CNDCEC per il rilascio di crediti formativi professionali

roberto ianni ordine dei commercialisti busto arsizio

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Busto Arsizio, in collaborazione con la società di consulenza Alavie, organizza il workshop: “Antiriciclaggio: l’impatto delle Novità 2024 nella gestione del sistema di Studio”. L’evento, aperto ai più dei 1.000 iscritti all’Ordine, si è svolto il 21 novembre dalle 14.30 alle 17.30 presso la Sala Ferrario del Malpensa Fiere Centro Congressi.

Il workshop rientra tra le attività formative svolte dall’Ordine di Busto per fornire aggiornamento professionale su tematiche rilevanti per la professione, anche in vista delle recenti evoluzioni europee in materia di Anti- Money Laundering. Un’occasione per approfondire le novità normative e gli strumenti digitali che consentono ai commercialisti di rafforzare il loro delicato ruolo nella prevenzione del riciclaggio e nel contrasto all’illegalità.

Ad aprire i lavori  Roberto Ianni (foto), Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Busto Arsizio, insieme a Roberto Cherchi, commercialista e membro della Commissione Antiriciclaggio. Numerosi i temi affrontati durante l’incontro: le novità introdotte dal recente pacchetto di misure europee “AML Package” per allineare le normative antiriciclaggio degli stati membri d’Europa, i nuovi indicatori di anomalia e l’analisi del recente documento di ricerca sui Titolari Effettivi emesso dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti. Oggetto dell’incontro anche strumenti e procedure innovative per strutturare il processo organizzativo per la gestione antiriciclaggio da parte degli Studi professionali, semplificando attraverso la digitalizzazione le attività da svolgere.

I dati emersi da una recente indagine condotta da Alavie su un panel di oltre 150 commercialisti dell’Ordine di Busto Arsizio hanno evidenziato l’importanza per i professionisti di integrare formazione e tecnologia, per migliorare l’efficienza e il rispetto delle normative. La survey ha evidenziato che il 57% dei commercialisti ritiene la formazione sull’antiriciclaggio una priorità, mentre quasi il 90% dei professionisti ha già adottato strumenti digitali per ottimizzare la gestione dello studio.

«Il 70° anniversario del nostro Ordine rappresenta un momento significativo per riflettere sul ruolo essenziale dei commercialisti nella tutela della legalità e nello sviluppo economico del territorio» – dichiara Roberto Ianni, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Busto Arsizio. «Questo workshop testimonia il nostro impegno a fornire agli iscritti strumenti concreti per affrontare con competenza le sfide legate alle novità 2024 e alla crescente complessità normativa e contribuire al benessere della comunità economica».

Vito Ziccardi, CEO di Alavie, conclude: «La formazione continua e l’adozione di strumenti digitali sono supporti indispensabili e sinergici per i professionisti, che i commercialisti di Busto Arsizio stanno già implementando concretamente. Permettono non solo di garantire un pieno rispetto normativo, ma anche di trasformare gli obblighi antiriciclaggio in opportunità di crescita per gli studi, favorendo il ruolo attivo dei commercialisti nella lotta all’evasione fiscale».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 21 Novembre 2024
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