Lo stato delle Antiche fattorie Visconti a Somma Lombardo preoccupa: il Prefetto convoca una riunione
A Villa Recalcati il Prefetto Pasquariello ha riunito il sindaco, la Sovrintendenza, il Comitato e Italia Nostra per sollecitare lo sblocco dello stallo burocratico e per mettere in sicurezza l'immobile
Riunione a Villa Recalcati a Varese per sbloccare il recupero delle Fattorie Visconti a Somma Lombardo.
L’incontro si è tenuto il 30 ottobre scorso, richiesto dal Comitato Antiche Fattorie Visconti e da Italia Nostra e convocata dal Prefetto Salvatore Pasquariello, allo scopo di sbloccare lo stallo burocratico in cui si trova il progetto.
Erano presenti il Sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria, accompagnato dall’Assessore ai Lavori Pubblici e da un tecnico comunale, la Soprintendenza, presente con due funzionari competenti per la provincia di Varese, il Presidente di Italia Nostra Varese Bruno Bosetti e rappresentanti del Comitato Antiche Fattorie Visconti.
La vicenda del recupero delle fattorie si trascina ormai da più di 30 anni, da quando nel 1988 l’Amministrazione Comunale è venuta in possesso degli immobili, poi vincolati dalla Soprintendenza nel 1992.
Le fattorie risalgono almeno al XVII secolo e facevano parte del complesso del Castello Visconteo di cui costituivano i rustici adibiti alle attività agricole. In epoca napoleonica il tracciato della strada del Sempione le separò dal resto del complesso del Castello.
Il Comune vorrebbe recuperarle per varie funzioni pubbliche e per servizi sociali in modo che possano fungere da volano per il rilancio del recupero di tutta una porzione del centro storico di Somma.
La riunione dal Prefetto era tesa a chiarire le varie posizioni e le ragioni per cui, dopo più di due anni dalla presentazione – anche pubblica – del progetto di recupero delle fattorie, non ci sia ancora un’approvazione ufficiale dello stesso da parte del Comune e della Soprintendenza e nessun intervento concreto sia stato messo in atto per la loro messa in sicurezza.
Tutti si sono dichiarati favorevoli e interessati al recupero di questi edifici storici, accettando l’invito del Prefetto a procedere celermente a trovare un accordo sulle modalità d’intervento evitando rimpalli di responsabilità tra Comune e Soprintendenza e ad adoperarsi da subito a mettere in atto opere provvisionali che possano mettere in sicurezza gli immobili, sollecitata anche in questa sede dalla stessa Soprintendenza. Il Comune si è impegnato a presentare entro fine anno un progetto per tali opere.
Il. Prefetto si è dimostrato molto preoccupato per le condizioni di degrado che possono causare ulteriori crolli degli stabili, come denunciato dal Comitato Antiche Fattorie Visconti e da Italia Nostra, ed ha chiesto di organizzare a breve un sopralluogo congiunto presso l’antico complesso.
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