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Non solo teatro: la letteratura è di scena alle Arti di Gallarate

Sabato 29 e domenica 30 il nuovo itinerario di ricerca, sul tema De amicitia: contributi qualificati sulle letterature europee ed extraeuropee

Luci accese in teatro

La Sezione Cultura del Centro culturale del Teatro di Gallarate, che vede la collaborazione di molti volontari della cultura coordinati dalla professoressa Cristina Boracchi, porta al Teatro delle Arti il 29 e il 30 novembre il nuovo itinerario di ricerca, che prosegue un’iniziativa voluta dal 1987 da don Alberto dell’Orto, allora delegato della zona pastorale per le attività culturali.

Un’esperienza dunque che si rinnova da molti anni sempre con un grande successo alla luce della qualità degli interventi di autori, poeti, saggisti di fama anche internazionale. Quest’anno il seminario, aperto a chiunque fosse interessato alla lettura, la scrittura, alla critica letteraria, verte sul tema De amicitia e si sviluppa grazie alla presenza di relatori capaci di coniugare la profondità dei contenuti con un linguaggio accessibile a tutti.

Venerdì 29 novembre alle ore 14.30 il corso è inaugurato da Mario Iodice, docente di lingue e culture del Mediterraneo presso l’Università dell’ Insubria di Varese, che rifletterà sull’amicizia nel mondo antico, seguito da Franco Buffoni, poeta e saggista ben noto a livello internazionale, che invece rifletterà sul tema attraverso una letteratura anglo-americana dal Bloomsbury group al Maurice di Foster portando all’attenzione del pubblico anche spezzoni cinematografici di grande interesse.

Chiudera’ la giornata di venerdì la letteratura russa con il professor Francesco Cansirro Cortorillo pure docente presso l’Università degli Insubria, che indagherà il tema dell’amicizia e della riscoperta dei valori umani umani attraverso una letteratura che spesso ha relegato il tema dell’amicizia al risvolto del cameratismo: il suo sarà proprio invece il tentativo di mostrare altri significativi momenti del tema dell’amicizia nella letteratura russa anche contemporanea.

Sabato 30 novembre dalle ore 9:00 si sviluppa invece la letteratura francese, con Marco Modenesi apprezzato docente di letteratura francese all’Università degli studi di Milano, che proporrà la sua analisi dell’ultimo romanzo di Ben Jelloun, che peraltro ha curato e sta curando importanti allestimenti artistici anche a Venezia, seguito da Elisa Gambaro, docente all’Università degli studi di Milano, che invece aprirà uno squarcio sulla letteratura italiana e in particolare su Una questione privata di Beppe Fenoglio.

Segue la letteratura ispano-americana con Emilia Perassi che è docente all’Università degli studi di Torino e che intende operare sul tema Letteratura, amicizia e biblioteca tra Borges e Casares, un taglio molto particolare, seguito infine da Tonio e Hans – il Tonio Kroger, trattato dal professor Luca Crescenzi docente di letteratura tedesca a Ca’ Foscari di Venezia.

Il corso si configura come un convegno che quest’anno vede il patrocinio della Provincia di Varese e della Città di Gallarate oltre che dell’Istituto Italiano di Studi Germanici. L’ingresso prevede un contributo di euro 9 per la partecipazione. Per eventuali iscrizioni: cristinaboracchi@festivalfilosofarti.it

Pubblicato il 21 Novembre 2024
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