Taekwondo protagonista a Busto Arsizio con 420 atleti provenienti da mezza Europa
Il maestro Vito Monti invita tutti alle gare che si svolgeranno tra sabato pomeriggio e domenica. Parteciperanno atleti dai 5 ai 60 anni provenienti da Italia, Spagna, Grecia, Francia, Inghilterra e Irlanda
Sabato 23 e domenica 24 novembre tornano a Busto Arsizio al PalaBisterzo di via Ferrini gli Internazionali d’Italia di Taekwondo che si svolgono in città dal 2016, organizzati da Centro Taekwondo Busto Arsizio in collaborazione con UNITAM A.S.D. ed il Comitato Provinciale e regionale ENDAS, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
A garantire l’organizzazione e la regolarità della manifestazione c’è Vito Monti, primo europeo a conseguire il nono dan nella disciplina e bronzo europeo nel 1978 e decimo ai mondiali del 1979. Monti è ormai una leggenda di questo sport e negli anni ha costruito solidi rapporti con moltissime realtà europee.
A Busto Arsizio, infatti, arriveranno ben 420 atleti dai 5 anni ai 60, e, considerando allenatori e staff, circa 700 saranno le persone che trascorreranno il weekend a Busto Arsizio. Gli atleti non provengono solo da varie regioni d’Italia, ma anche da Spagna, Grecia, Francia, Irlanda e Inghilterra.
Le competizioni, ad ingresso libero e gratuito, si svolgeranno su due giorni: sabato la manifestazione, in programma dalle 14.00 alle 19.00, si aprirà con una sfilata svolta dalla scuola di Busto e poi il pomeriggio sarà dedicato ai combattimenti di forma e a un’esibizione della tecnica, mentre domenica, dalle 8.30 alle 18.00, la giornata sarà dedicata al combattimento.
Il Centro Taekwondo di Busto Arsizio, nato nel 1986 con sede in via Dante, vanta ben 74 allievi che vanno dai 5 ai 60 anni. Nello specifico, 60 i bambini iscritti, 30 dei quali parteciperanno alle competizioni del week end. Tra loro ci saranno anche Gaia, Aisha, Gabriele e Andrew che questa mattina hanno voluto partecipare alla presentazione: «Questi giovanissimi atleti si sono avvicinati a questa disciplina per motivi diversi: chi perchè aveva bisogno di disciplina, chi perchè ha visto dei video e si è innamorato di questo sport ma tutti sono consapevoli del valore sociale che ha lo sport e che non è vincere ma stare insieme e applicarsi con impegno. La federazione di cui sono presidente, la Unitam, ha come primo valore quello sociale» – ha detto Monti.
La presentazione di questa mattina ha visto la presenza del vice sindaco e assessore allo sport Luca Folegani che ha evidenziato l’importanza della manifestazione non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello educativo e sociale: «Busto Arsizio è ancora una volta una vetrina internazionale per lo sport. La città è orgogliosa di ospitare eventi di questa caratura, in questo caso specifico da quasi 10 anni. Rinnovo l’invito per il prossimo anno, perché lo sport è vita, lo sport è salute, lo sport è confronto».
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