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Aggressione ai sanitari in pronto soccorso a Busto: la condanna della UIL FPL

Gianluca Firrisi segretario territoriale UIL FPL Varese ribadisce che c'è la necessità di un intervento fermo e risoluto da parte delle istituzioni

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Il grave fatto avvenuto la notte scorso al pronto soccorso di Busto Arsizio riaccende i riflettori sul tema della sicurezza del personale sanitario. Il commento di Gianluca Firrisi segretario territoriale UIL FPL Varese:

«In un momento storico in cui il nostro sistema sanitario sta affrontando sfide senza precedenti, ci troviamo a dover esprimere la nostra ferma condanna per l’ennesima aggressione subita dai nostri operatori sanitari e dalle forze dell’ordine. Questi atti violenti non solo rappresentano un attacco diretto a chi si impegna quotidianamente per garantire il benessere della comunità, ma evidenziano anche il paradosso di un settore già in difficoltà.

È inaccettabile che coloro che dedicano la loro vita ad alleviare le sofferenze degli altri siano esposti a simili pericoli, mentre già combattono contro la scarsità di risorse e un sistema di sostenimento inadeguato. Non solo i professionisti della salute sono sottopagati, ma ora devono anche affrontare aggressioni fisiche che compromettono la loro incolumità e, in ultima analisi, la qualità dei servizi che possono fornire.

La UIL e la UIL FPL , da sempre attenta ai temi della sicurezza, esprimono solidarietà incondizionata ai colleghi colpiti da queste azioni violente. C’è la necessità di un intervento fermo e risoluto da parte delle istituzioni: chiediamo pene severe per coloro che perpetrano simili atti. È fondamentale che la giustizia si faccia sentire, affinché si possa disincentivare questa cultura della violenza .

Mi lascia perplesso la decisone di avere un posto di polizia 5 su 7, comprendendo le difficoltà delle forse dell’ordine, ma credo va trovata una modalità più sicura e con continuità che lasci più sereni i professionisti, non si puo andare a lavoro e rischiare di non tornare a casa.

Inoltre, desidero sottolineare che questi professionisti stanno lavorando con un ccnl sanità publica scaduto e si e in fase di trattativa ,e è la UIL non firmerà nessun contratto che non affronti in modo adeguato le condizioni lavorative e retributive dei nostri professionisti. È fondamentale che venga riconosciuto il loro valore attraverso contratti rinnovati e dignitosi, che riflettano l’importanza del loro lavoro.

Ribadiamo il nostro impegno nel proteggere e valorizzare la figura degli operatori sanitari , affinché possano svolgere il loro lavoro in un ambiente sicuro e dignitoso. È fondamentale unire le forze per costruire un sistema sanitario che non solo risponda alle esigenze della popolazione, ma che protegga anche i suoi professionisti.

Chiediamo quindi a tutti gli attori coinvolti, a partire dal governo, di mettere in campo misure concrete e tempestive per garantire la sicurezza di chi ogni giorno lavora per il bene comune.

Pubblicato il 22 Dicembre 2024
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