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“Io, il favoloso Gianni” conquista l’Auditorium Paccagnini di Castano Primo

La storia della “prima vita” di Gianni Rodari ha conquistato il pubblico con emozione e autenticità

Teatro varie

Un debutto applaudito e sentito quello di Io, il favoloso Gianni , andato in scena sabato scorso all’Auditorium Paccagnini di Castano Primo. Lo spettacolo, ispirato alla vita di Gianni Rodari nei suoi anni da maestro elementare, ha saputo unire leggerezza narrativa e profondità tematica, conquistando il pubblico con un racconto che alterna realtà e poesia.

La pièce, curata dalla Cooperativa Fiore che Ride, ha visto sul palco Alessandro Colombo nei panni del giovane Rodari, affiancato da Silvia Chiaravalle, interprete di alcune delle poesie e filastrocche più celebri dello scrittore, e Giulia Boretti, la cui voce ha dato vita a brani emozionanti ispirati ai testi rodariani. La colonna sonora e la regia musicale, curate da Flavio Milan, contribuiscono a creare un’atmosfera intima e coinvolgente, mentre il sapiente lavoro tecnico di Graziano Dalla Valle ha impreziosito la messa in scena.

Il cuore dello spettacolo risiede nella narrazione della formazione del pensiero di Rodari: il passaggio dal cattolicesimo giovanile all’antifascismo, fino alla scelta del comunismo. Un percorso scandito da esperienze personali che, come sottolineato da Colombo, hanno forgiato l’uomo e l’autore, ponendo le basi per alcune delle fiabe più amate del Novecento.

«Portare in scena la storia del giovane Rodari è stato per me un sogno che si realizza», ha dichiarato Colombo a margine della serata, ringraziando tutti i collaboratori, tra cui il regista musicale Flavio Milan e la consulente editoriale Sara Hamcho, figura chiave per la trasformazione del testo in spettacolo. Un momento particolarmente toccante è stato il ritrovamento del suo maestro delle elementari, Corrado Pedrazzi, presente in sala e omaggiato sul palco come “il suo personale Rodari”.

Dopo il successo della prima, “Io, il Favoloso Gianni” proseguirà il suo tour, con la prossima tappa in programma il 24 gennaio al Teatro San Pio di Uboldo. Un appuntamento da non perdere per scoprire o riscoprire l’anima creativa e appassionata di uno dei più grandi narratori italiani.

Pubblicato il 04 Dicembre 2024
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