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La musica della Mamo’s Band per i malati di Diabete. I fondi raccolti a due associazioni

L'evento di presentazione dell'album, che si è svolto al Teatro delle Arti di Gallarate, ha generato un contributo che aiuterà le asociazioni Adiuvare e Fid

donazione mamos band

Un brindisi per festeggiare il successo di “Wapiti”, il nuovo album della Mamo’s Band presentato lo scorso 13 novembre a Gallarate, al Teatro delle Arti. Un brindisi che ha soprattutto celebrato il bersaglio centrato dalla raccolta benefica abbinata all’evento, con 3.261 euro divisi fra Adiuvare e Fid, le due associazioni territoriali che si occupano – rispettivamente – di assistenza e ricerca per affrontare il diabete di tipo 1, quello che colpisce soprattutto bambini e adolescenti.

Al Bar Franco di Busto Arsizio, quartier generale delle manifestazioni che hanno come regia la Emotional Dance Asd del presidente Renato Bozzetti, si è dunque tenuta la cerimonia di consegna dei proventi della kermesse musicale orchestrata dalla factory che riunisce una ventina di artisti del territorio.

«Abbiamo ottenuto un risultato bellissimo, reso possibile dall’impegno di tante persone», ha spiegato Massimo “Mamo” Pedrani, leader, bassista, paroliere e cantante della band. «Siamo felici della somma raccolta, ma soprattutto è importante che sia stato possibile compiere un’enorme opera di sensibilizzazione su questa patologia in una serata da tutto esaurito, con oltre 400 spettatori presenti».

A ricevere il dono natalizio sono stati i rappresentanti delle associazioni coinvolte nel progetto, che hanno ringraziato Pedrani e il direttore artistico Gigi Marrese per lo sforzo profuso, così come i volontari e i componenti della protezione civile che hanno offerto il loro aiuto all’organizzazione. Allo stesso modo è stato apprezzato l’appoggio del mondo del calcio, con le maglie di Pro Patria e Milan messe all’asta grazie alla disponibilità della presidente Patrizia Testa e dell’ex azzurro Massimo Ambrosini.

«La collaborazione con la Mamo’s Band è nata per pura casualità ma si è rivelata fantastica, permettendoci di avere un aiuto concreto e di godere di una vetrina eccezionale», ha spiegato Athos Campigotto, presidente di Adiuvare. Per Ludovico Zeni, componente del direttivo di Fid (la Fondazione italiana Diabete) è stato «un momento magnifico, per cui non possiamo che dire grazie».

Grande sostegno è arrivato anche dal mondo istituzionale, celebrando «un bellissimo gioco di squadra che ha permesso a tutti di vivere una straordinaria serata, caratterizzata da una finalità di spessore», come ha spiegato Paola Magugliani, presentatrice del concerto assieme a Marco Linari.

Per l’assessore bustocco all’istruzione Chiara Colombo, da sempre amica della Mamo’s Band, «l’unica parola da utilizzare in questo momento è “ripetere”, perché occasioni così belle non devono restare rare». Secondo Alessandro Albani, assessore al bilancio e operatore del comparto infermieristico, «è stato davvero emozionante ascoltare musica di quel livello e sapere che l’obiettivo era fare del bene».

Il consigliere comunale Vincenzo Marra ha raccontato la propria esperienza di infermiere che segue numerosi bambini che affrontano il diabete di tipo 1: «So cosa significa convivere con la malattia, quanti sacrifici richiede, quindi quanto è importante il lavoro che fanno realtà come Adiuvare e Fid. Per questo il concerto vissuto al Teatro delle Arti vale doppio. È importante anche ricordare che le famiglie di bambini affetti da questa patologia, possono, tramite il medico di base, richiedere l’assistenza infermieristica erogata gratuitamente da Regione Lombardia per la gestione durante l’orario scolastico».

Pubblicato il 13 Dicembre 2024
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