Quantcast

Malpensa e Somma, una serata di dati e contestazioni

L'assemblea di "restituzione" sulla sperimentazione delle rotte di decollo era attesa da tempo, annunciata a inizio settimana. Come previsto c'è stato anche un muro-contro-muro tra sindaci e comitati e residenti

Somma Lombardo generiche

È stata una serata di battaglia, tra dati e contestazioni, con qualche momento “animato”, anche senza tensioni: giovedì 5 dicembre è la sera di presentazione dei dati sulla sperimentazione delle nuove rotte, attuata da metà aprile a fine ottobre.

L’incontro era ospitato a Somma Lombardo, la cittadina accanto a Malpensa dove le modifiche delle rotte hanno acceso più che altrove il dibattito.

La presentazione è stata condotta dal sindaco Stefano Bellaria, insieme al collega di Casorate Dimitri Cassani e ai tecnici di Sea, Enav e Enac. In platea anche altri sindaci della zona (Elena Carraro di Lonate Pozzolo con il suo vice, Lorenzo Aspesi di Cardano al Campo, Claudio Montagnoli di Arsago Seprio) nonché alcuni ex sindaci della “seconda fascia” sensibili al tema Malpensa, come Magni da Cazzago Brabbia e Tognola ex  primo cittadino di Daverio.

Somma Lombardo generiche

Assenti invece altri sindaci della zona Sud e anche Claudio Ventimiglia di Golasecca, Comune che sta resistendo al Tar contro le nuove rotte.

Bellaria ha presentato le «tre diverse modifiche» introdotte dalla sperimentazione: nuovi parametri di salita per la 35R, lo slittamento a Ovest dei decolli dalla 35L (ed è questa la modifica che più ha fatto “rumore”), varie modifiche dei decolli notturno verso Sud (17L e R).

Somma Lombardo generiche

Tra i risultati ad esempio si è mostrato il monitoraggio dei livelli LVA sulla Zona Nord. che ha rilevato 1810 persone in meno esposte livello di rumore superiore a 55 decibel, con aumento su Arsago e diminuzione soprattutto su Somma.

Nella Zona sud invece si è registrata una diminuzione della popolazione esposta pari a 550 persone, con leggero aumento su Nosate e una diminuzione più netta su Lonate Pozzolo. «Verso sud sono dati [di rumore]  significativi, per questo si stanno valutando modifiche» ha aggiunto Bellaria, marcando la differenza rispetto all’area Nord dove maggiore è la soddisfazione.

Somma Lombardo generiche

Paradossalmente però la contestazione più accesa alle nuove rotte è stata proprio nel settore Nord. O meglio: Nord-Ovest, a Coarezza e Golasecca esposte ai decolli dalla pista 35L, quella sinistra (ma anche in Piemonte c’è una certa agitazione).

«Cercheremo di capire quali siano le risultanze sui tre scenari per capire cosa modificare» nell’arco di 3-4 mesi» ha detto Bellaria. Che ha anche un po’ sfidato apertamente i comitati e i residenti arrabbiati a Coarezza e Golasecca: «Ogni cittadino può prendersi l’impegno di fare azioni temerarie o insultare sui media, ma noi amministratori le azioni le facciamo perché ci siamo presi l’impegno»

A Coarezza e Golasecca c’è la convinzione di esser stati sacrificati (con maggiore esposizione al rumore) per migliorare le condizioni della zona di Somma Bassa, dove più marcata è stata la riduzione della popolazione esposta. «Ma a Somma Bassa lo sviluppo è avvenuto dopo il 1998, hanno costruito tanto, all’ex fabbrica Itala stanno costruendo un complesso edilizio con lo stesso numero di abitanti di Coarezza. Eppure noi siamo quelli che hanno preservato il territorio e tenuto in ordine i boschi» ha contestato Silverio Colombo, combattivo portavoce del Comitato Coarezza.

Somma Lombardo generiche

Si è acceso anche uno scontro verbale tra Colombo e il sindaco Bellaria, con il primo cittadino spalleggiato anche da Edoardo Piantanida che intervenire dalla platea per indicare come menzognere le parole del comitato di Coarezza.

Bellaria si è scontrato anche con l’avvocata Laura Bordonaro, che ha curato l’esposto alla Procura presentato dal Comitato un mese fa.
Tema di scontro: «la richiesta di modifica delle rotte» che Bordonaro ha citato. «Risulta nei verbali presentata da Lei signor sindaco e dal sindaco di Casorate».

Lettura già presentata e contestata in sala da Bellaria: «Nel 2019 si ragionava allo scenario del Bridge, la richiesta di modifica a quello era riferita. Non è stata introdotta nessuna SID nessuna nuova rotta. Era uno scenario nato e morto nell’estate 2019».

Contro le rotte di decollo di Malpensa ora c’è un esposto alla Procura

Daniele Porrini (Salviamo La Brughiera) e Massimo Uboldi (Unione Comitati Malpensa) hanno fatto anche ragionamenti più ad ampio raggio, di fronte allo scenario di crescita notevole prevista anche dal Masterplan approvato poche settimane fa.
«Milano determina gli scenari e poi lascia i problemi sul territorio» ha contestato Uboldi. «L’unica soluzione è ragionare su un sistema più ampio, in prospettiva il masterplan prevede 40 milioni di passeggeri e un incremento anche sul cargo». Perché è evidente che più aumenta il traffico, più diventa impattante il rumore, nonostante gli impegni a flotte più silenziose negli accordi Sea-Comuni, ribaditi ancora una volta da Bellaria.

Via libera al Masterplan Malpensa, per le opere dentro l’aeroporto attuale

 

 

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 05 Dicembre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore