Palazzetto dello sport a Gallarate? “Era meglio investire sulla piscina di Moriggia”
Massimo Gnocchi (Obbiettivo Comune Gallarate) critico verso l'indebitamento crescente, in particolare per la nuova struttura sportiva. "Come buoni padri di famiglia, prima di fare dei debiti per qualcosa di non indispensabile si deve sistemare quello che si ha"
«Se proprio il Comune aveva ed ha intenzione di investire soldi su strutture sportive era ed è più logico farlo per l’ammodernamento della piscina della Moriggia che aspetta da vent’anni» dice Massimo Gnocchi, della lista civica Obbiettivo Comune Gallarate, contrario all’investimento sul palazzetto dello sport, principale capitolo delle variazioni di bilancio votate dal consiglio comunale, «che hanno portato il livello di indebitamento del nostro comune da 15 a 30 milioni di euro».
«Non è una crociata contro il palazzetto» dice Gnocchi. «Semplicemente credo che dei saggi amministratori, come dei buoni padri di famiglia, prima di fare dei debiti per qualcosa di non indispensabile debbano prima sistemare quello che hanno e non il contrario». E appunto qui si parla della Moriggia, che ormai ha «bisogno urgente visto che perde mediamente 300 mila euro all’anno per la gestione ordinaria».
A Gnocchi non sfugge che per la Moriggia si sta delineando un nuovo piano, quello incentrato sull’idea di un parco acquatico nelle aree esterne. Comunque ampiamente in ritardo, dice il consigliere di OCG: «Tra l’altro, giova ricordarlo, il rifacimento della piscina era stato già promesso nel primo mandato Cassani e poi dato come fatto nel programma di questa consigliatura dove stava scritto che “appena rieletti si procederà con l’attuale gestore mediante project financing alla creazione di un nuovo impianto sportivo a Moriggia del valore di 10 milioni di euro”. Cosa ne sia stato di quella promessa lo abbiamo visto: aria fritta visto che il gestore è cambiato ancora».
L’area destinata al palazzetto dello sport, a Moriggia, a fianco del complesso della piscinaCerto le condizioni nel tempo possono anche cambiare, ma in ogni caso resta il problema aperto di dover rimettere mano alla struttura. Ed è per questo che comunque Gnocchi resta critico sugli investimenti corposi pensati su una nuova opera come il palazzetto: «Un pesante macigno sul bilancio futuro dei gallaratesi»
Di seguito la nota integrale
Mercoledì 27 novembre la maggioranza guidata da Cassani ha votato le variazioni di bilancio che hanno portato il livello di indebitamento del nostro comune da 15 a 30 milioni di euro! Un fatto, questo, che gli stessi revisori del conto hanno severamente sottolineato nel loro parere scrivendo “che è opportuno che l’Ente prosegua nella valutazione per ogni intervento previsto, prima dell’attivazione del relativo finanziamento, della possibilità anche finanziaria di sostenere l’onere dell’investimento”.
Principale ragione dell’aumento debitorio, il palazzetto dello sport. “Serve per volare alti” venne detto in risposta alla prima obiezione che mossi a nome di OCG sin dall’avvio della procedura nel 2022. Uno dei principali motivi della critica da me mossa per questa costosa opera era legato innanzitutto alla totale mancanza di un progetto di gestione economico finanziario oltre ad un’altra valutazione di pura opportunità e buonsenso. Ovvero se proprio il Comune aveva ed ha intenzione di investire soldi su strutture sportive era ed è più logico farlo per l’ammodernamento della piscina della Moriggia che aspetta da vent’anni, e che ormai ne ha bisogno urgente visto che perde mediamente 300 mila euro all’anno per la gestione ordinaria.
Tra l’altro, giova ricordarlo, il rifacimento della piscina era stato già promesso nel primo mandato Cassani e poi dato come fatto nel programma di questa consigliatura dove stava scritto che “appena rieletti si procederà con l’attuale gestore mediante project financing alla creazione di un nuovo impianto sportivo a Moriggia del valore di 10 milioni di euro”. Cosa ne sia stato di quella promessa lo abbiamo visto: aria fritta visto che il gestore è cambiato ancora.
Adesso però si fa sul serio ed evidentemente per compensare l’accensione di 6 milioni di euro di mutui per il palazzetto, a progetti già avviati spunta un incarico esterno per avere uno “studio di pianificazione e strutturazione economico-finanziaria per la gestone del futuro palazzetto” e soprattutto compare la manifestazione di interesse per il rifacimento della piscina di Moriggia di cui il primo cittadino ha riferito nello stesso consiglio probabilmente per creare la notizia o sviare l’attenzione con l’ennesimo annuncio a riguardo sentito più volte in questi ultimi anni. Nella speranza di saperne di più in un’apposita commissione con documenti alla mano che spero il sindaco vorrà convocare presto, per ora l’unico fatto certo è che costruiremo appunto il palazzetto facendo ricorso ad un importante indebitamento e senza la certezza che avremo un ristrutturato e moderno impianto natatorio (cosa diversa da un parco acquatico….).
Questa riflessione, sia chiaro, non è una crociata contro il palazzetto. Semplicemente credo che dei saggi amministratori, come dei buoni padri di famiglia, prima di fare dei debiti per qualcosa di non indispensabile debbano prima sistemare quello che hanno e non il contrario. I soldi pubblici infatti vanno usati con molta parsimonia, soprattutto in questi momenti di grave difficoltà economica che, forse, questa amministrazione finge di non vedere mettendo un pesante macigno sul bilancio futuro dei gallaratesi.
Massimo Gnocchi consigliere OBIETTIVO COMUNE GALLARATE
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