Sciarè “isolata” dal centro di Gallarate, serve un intervento per abbattere le barriere architettoniche
Gli itinerari pedonali, attraverso via Venegoni e il sottopasso della stazione, prevedono entrambi tratti con scalini. La questione è passata anche in consiglio comunale: "Facciamo una battaglia comune per mettere pressione a Rfi-Fs"
Quando si risolverà il problema delle barriere architettoniche sulle vie d’accesso al quartiere di Sciarè?
È un tema aperto da tempo, che pesa sui residenti del quartiere dietro la stazione Fs di Gallarate: per raggiungere il centro a piedi, infatti, esistono due itinerari ma entrambi prevedono la presenza di tratti con gradini. Che mettono in difficoltà disabili, anziani, mamme con passeggino.
Il tema è tornato alla ribalta nell’ultimo consiglio comunale dell’anno a Gallarate, per iniziativa del consigliere Giovanni Pignataro, che si è fatto portatore del «disagio manifestato da diverse cittadini» anche nelle ultime settimane.
«Persone anziane che vivono a Sciarè e fanno fatica a risalire le scale, che sono un ostacolo anche per le mamme con bambini» ha detto il consigliere del Pd dai banchi dell’opposizione. «E non esiste una vera alternativa, perché su via Venegoni ci sono altre scale».
«Penso che sia una battaglia comune che dovremmo fare con Rfi» ha detto ancora Pignataro, rivolgendosi anche alla maggioranza e alla giunta. «Sarebbe per Rfi un’opera non particolarmente impegnativa, la società andrebbe sollecitata con determinazione da parte di tutti».
L’abbattimento delle barriere architettoniche verso Sciarè era un tema che compariva anche nel programma elettorale del sindaco Cassani (vedi qui). La soluzione rispetto al sottopasso di via Venegoni è particolarmente complessa, mentre più agevole potrebbe essere l’adeguamento del sottopasso pedonale della stazione, tra piazza Giovanni XXIII e via Sciarè. In questa zona oltretutto attualmente si sta già lavorando per la costruzione di nuovi impianti computerizzati di circolazione dei treni (vedi qui): sarebbe ipotizzabile realizzare un ascensore o anche una rampa a bassa pendenza, soluzione spesso adottata da Rfi sia in piccole stazioni sia in quelle di medie dimensioni.
La necessità di un collegamento agevole tra Sciarè e centro è legata anche al progressivo impoverimento dei servizi nel quartiere, che (già carente nel tempo) ha perso in anni recenti alcuni esercizi commerciali, come ad esempio l’edicola chiusa da due anni. Mentre un segnale in controtendenza è stato l’ampliamento della farmacia comunale completata nel 2023.
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