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Tarip a Busto Arsizio: Agesp assume la gestione e la riscossione. Pronte le novità per il 2025

La nuova tariffazione sui rifiuti a Busto Arsizio entra nel vivo: più servizi, nuovi centri di raccolta e cambiamenti operativi

Generico 23 Dec 2024

Sono anni di continui cambiamenti per Agesp, che continua ad ampliare le proprie competenze con l’obiettivo di allargare il proprio raggio d’azione.

Dal 1° gennaio 2025 Agesp S.p.A. gestirà, infatti, anche la riscossione e l’amministrazione della nuova tariffa puntuale sui rifiuti (TARIP), segnando una svolta per i cittadini di Busto Arsizio. Questo passaggio, che sostituisce il precedente sistema TARI, mira a promuovere comportamenti virtuosi e ridurre i rifiuti prodotti, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Unione Europea. Un sistema, quello implementato nel 2024 coi sacchi azzurri, che ha portato la raccolta differenziata a Busto oltre l’83%, un risultato che inorgoglisce l’amministratore unico Francesco Iadonisi e il direttore Gianfranco Carraro. L’obiettivo, inoltre, è quello di fornire questo servizio anche per altri comuni. Sicuramente ciò accadrà per Venegono Inferiore dove dal 1° gennaio la società bustese si occuperà anche della raccolta dei rifiuti.

Novità operative

Con l’introduzione della TARIP, i cittadini potranno rivolgersi ad Agesp per tutte le pratiche contrattuali (attivazioni, variazioni, cessazioni) presso la sede di via G. Pepe, accessibile su appuntamento, o tramite i canali telematici e telefonici. La dotazione gratuita di sacchi azzurri con tag R-fid sarà disponibile presso lo sportello di via Canale e i distributori automatici. Anche l’accesso nella sede dell’Igiene Ambientale in via Canale, d’ora in poi, sarà solo su appuntamento per venire incontro ai cittadini ed evitare lunghe ed estenuanti attese.

La vera novità partirà dal 2026, quando una parte della tariffa sarà calcolata sulla quantità effettiva di rifiuti conferiti, con benefici economici per chi ne ridurrà il volume. Il numero di sacchi azzurri utilizzati sarà decisivo per determinare i costi. Inoltre, il servizio di ritiro del sacco rosso (circa 8 mila utenze su 45 mila) per esigenze specifiche rimarrà gratuito.

Cambiamenti nel servizio di raccolta

Tra le modifiche introdotte, l’orario di esposizione dei sacchi è stato uniformato: dalle 18:30 del giorno precedente al ritiro alle 6:00 per la raccolta diurna e fino alle 20:00 per quella serale.

In parallelo, è stato presentato il progetto per un nuovo Centro multi-raccolta nel quartiere Beata Giuliana, in via Azimonti, destinato a migliorare la gestione dei rifiuti per tutta la parte nord della città.

Commenti e prospettive future

L’amministratore unico di Agesp, Francesco Iadonisi, ha sottolineato come questo cambiamento rappresenti una sfida importante ma necessaria per Busto Arsizio, che nel 2024 ha raggiunto l’83,4% di raccolta differenziata, posizionandosi al primo posto tra le grandi città lombarde.

Il sindaco Emanuele Antonelli si è detto orgoglioso dei risultati ottenuti e ha ringraziato i cittadini per aver accolto il nuovo sistema con spirito collaborativo. Per il 2025 sono previsti ulteriori miglioramenti grazie a una nuova società (Newco) che collaborerà con altri enti locali, ampliando le attività di raccolta e gestione dei rifiuti.

Con questi cambiamenti, il sistema di tariffazione puntuale punta a diventare un modello di sostenibilità per l’intero territorio, con benefici economici e ambientali visibili nelle bollette già dal 2026.

Pubblicato il 23 Dicembre 2024
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