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Alle Arti di Gallarate grandi registi protagonisti al Cineforum 2025

Il primo ciclo dell’anno 2025 propone grandi registi: si parte con Pedro Almodóvar, si passa poi a Clint Eastwood e Stephane Brizé. Si parte con "La stanza accanto"

cinema generico

I grandi registi protagonisti al Cineforum d’inverno 2025 delle Arti di Gallarate: il cartellone presenta una programmazione con sette film, tutti in doppia proiezione, pomeridiana alle 15 e serale alle 21. Tutti con scheda, introduzione e commento finale. Come anche nei precedenti cineforum si punta su una selezione con film da poco usciti.

Si comincia giovedì 9 gennaio 2025 con “La stanza accanto” di Pedro Almodóvar con Tilda Swinton, Julianne Moore, John Turturro. Premiato al Festival di Venezia. Il regista spagnolo affronta il tema dell’eutanasia, del controllo sulla propria morte, ancora una volta attraverso la storia di due donne, una delle quali, malata terminale, chiede all’altra di accompagnarla verso la morte imposta, ma come vicina di camera, non complice.

Giovedì 16La nostra terra” di Hug e Dk Welchman che rileggono in chiave pittorica e musicale un testo chiave della letteratura polacca del 1900: “I contadini”. I coniugi Welchman nel 2016 riutilizzando l’antica tecnica del rotoscoping, ricostruiscono a olio la vita di Vincent Van Gogh in “Loving Vincent” dove un cast di attori e attrici era letteralmente trasformato nei quadri del pittore, tornano oggi con la stessa tecnica per “La nostra terra”.

Giovedì 23 “Leggere Lolita e Teheran” di Eran Riklis tratto dall’omonimo best sellers di Azar Nafisi sopravvissuta alla repressione e al fondamentalismo islamico insegnando ai suoi studenti e alle sue studentesse i capolavori ‘decadenti’ della letteratura occidentale. E il romanzo, come il film omonimo, racconta proprio quegli anni passati a cercare la salvezza nei libri, a trascendere un contesto politico che invadeva ogni angolo della vita privata. 

Giovedì 30 gennaio “Piccole cose come queste” di Tim Mielant un film che si regge sull’attore Cillian Murphy che vuole fare la cosa giusta e decide di ‘vedere’ anche quello che sarebbe più comodo non fare. Piccolo film che indaga l’orrore reale e fin troppo a lungo taciuto delle Case Magdalene in Scozia 

Giovedì 6 febbraio “Giurato numero 2” di Clint Eastwood. Un giovane uomo è convocato come giurato in un caso di omicidio. La vittima è stata presumibilmente picchiata a morte e abbandonata in un fosso dopo una violenta discussione col suo ragazzo. Justin, giurato numero 2, realizza progressivamente la propria colpevolezza nella tragedia avvenuta un anno prima, nel cuore della notte, sulla stessa strada dove si era convinto di aver investito un cervo. Inizia così il dramma di un uomo dilaniato tra due possibilità: partecipare alla condanna di un innocente o assumersi la responsabilità della morte della ragazza, rinunciando a veder crescere la figlia.

Giovedì 13 febbraio “Gran tour” di Miguel Gomes. Film sperimentale con fotografie bellissime, è Il viaggio-fuga di un uomo attraverso l’Estremo Oriente e della sua fidanzata che cerca di raggiungerlo seguendo le sue tracce in un lungo grand tour asiatico. Il film è stato premiato al Festival di Cannes.

Chiude il ciclo giovedì 20 febbraio “Le occasioni dell’amore” di Stéphane Brizé. Una commedia romantica tenera e invernale sulle occasioni perse e ritrovate con Alba Rohrwacher e Guillaume Canet.

Pubblicato il 08 Gennaio 2025
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