Arpa Piemonte (l’agenzia regionale di protezione del’ambiente) ha pubblicato online, martedì 7 gennaio, la mappatura del rumore dell’aeroporto di Milano Malpensa nel territorio piemontese, realizzata su incarico della Provincia di Novara e con il supporto dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Che restituiscono un dato che comporta quote di popolazione esposta a valori eccessivi di rumore, soprattutto notturno.

“La mappatura acustica restituisce un’importante e dettagliata informazione sul grado di inquinamento da rumore aeronautico sul territorio, in particolare in relazione ai valori limite di rumore stabiliti dai Piani di Zonizzazione Acustica (PZA) comunali e al numero di persone potenzialmente esposte. Inoltre, considerando la presenza di ampie porzioni di territorio ricadenti nel Parco del Ticino piemontese, questo strumento può risultare utile al fine di progettare iniziative di approfondimento tecnico-scientifico sui diversi temi ambientali, quali la tutela della biodiversità, delle risorse naturali e del paesaggio”.

“Lo studio si basa sullo scenario delle tre settimane di maggior traffico rilevate nel corso dell’anno 2022, caratterizzato da una media di circa 586 movimenti/giorno, e interessa 11 comuni della provincia di Novara. Le risultanze dello studio, grazie alla restituzione di mappe riferite a diversi indicatori acustici, hanno permesso di identificare le aree di maggiore criticità, stimando un potenziale superamento dei limiti di rumore stabiliti dai Piani di Zonizzazione Acustica comunali su un totale di circa 720 ha in periodo diurno e 2700 ha in periodo notturno”.

Nella nota di presentazione, l’agenzia regionale piemontese sottolinea che i dati “hanno altresì rivelato circa 600 abitanti esposti a valori eccedenti i limiti in periodo diurno, con superamenti da 1 a 5 dB(A), e circa 4100 abitanti in periodo notturno, di cui circa 3500 con superamenti entro i 5 dB(A) e 600 con superamenti tra i 5 e i 10 dB(A)”.

I dati del 2024 messi a confronto con le misure acquisite nel corrispondente periodo dell’anno 2023 con le precedenti rotte aeree, hanno evidenziato un aumento del rumore, distribuito però in modo ineguale, come già avevamo anticipato a metà novembre: ad un incremento tra 1 e 2 dB(A) relativamente alla rotta 280° rilevata dalle centraline di Pombia e Varallo Pombia, corrisponde invece un più marcato incremento aumento, tra i 5 e i 6 dB(A), per la centralina di Cascinetta di Varallo Pombia, sottesa alla rotta 308° e alla nuova 305°. È invece più meno invariato il livello sulla centralina di Castelletto Ticino, interessata dalla rotta 320° e non utilizzata durante il periodo di sperimentazione.

Le rappresentazioni delle mappe acustiche sono consultabili sul geoportale di Arpa Piemonte a questo link.

Per maggiori dettagli circa la mappatura acustica e le relazioni di monitoraggio è possibile consultare i documenti a questo link.