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Busto Arsizio supera gli 84 mila abitanti: i numeri di una città che cresce ma che fa sempre meno figli

Presentato il report dell'anagrafe e del personale da parte dell'assessore Mario Cislaghi. Una lettura di una città che è sempre più attrattiva ma anche più anziana

centro busto arsizio

Busto Arsizio continua ad attirare nuovi cittadini e sfonda quota 84 mila abitanti. Al 31 dicembre 2024, infatti, all’anagrafe risultavano 84.468 persone residenti, con una crescita di oltre 500 unità rispetto al 2023.

Una città che cresce e una macchina amministrativa sempre più oberata

Il dato è stato comunicato oggi dall’assessore al Personale, ai Servizi Demografici e ai Cimiteri Mario Cislaghi che ha presentato un corposo report relativo alle sue deleghe: «Prima di tutto ci tengo a ringraziare tutti i 405 dipendenti del Comune di Busto Arsizio che ogni giorno mandano avanti la macchina comunale con tutte le sue complessità. Stiamo lavorando costantemente per mantenere questo numero di dipendenti che è di gran lunga inferiore a comuni simili come Varese o Como che ne contano quasi 700».

I buoni risultati del cambio di orario di lavoro

Cislaghi sottolinea i cambiamenti che sono stati apportati all’orario di lavoro con la chiusura del sabato ma con l’aggiunta di due pomeriggi di apertura: «I dati ci dicono che abbiamo fatto la scelta giusta sia dal punto di vista energetico che organizzativo. All’Anagrafe siamo riusciti ad accorciare di molto i tempi di rilascio della carta d’identità. Se si prenota oggi è possibile avere l’appuntamento entro due-tre settimane mentre prima ci volevano mesi».

mario cislaghi

Si copre solo il turnover

Il tutto a fronte di una mole di lavoro importante coi progetti Pnrr che assorbono gli uffici dei Lavori Pubblici, il percorso di aggiornamento del Pgt, la crescita demografica ma anche l’invecchiamento della popolazione, i cambiamenti dei costumi in ambito di sepolture: «Si lavora su tanti fronti e si cerca tutti di fare il meglio in un momento storico particolare. A fronte di 45 cessazioni abbiamo provveduto a fare 45 assunzioni».

Un’unica città per oltre 120 nazionalità

Al di là della questione del personale sono alcuni numeri a disegnare il volto della città che parla sempre più lingue (9799 stranieri iscritti all’anagrafe da oltre 120 Paesi), che cambia pelle (363 stranieri hanno acquisito la cittadinanza italiana), che invecchia (gli over 70 sfiorano il 19% della popolazione), che ha un considerevole numero di ultracentenari (36 di cui una di 107).

Tra sei anni 100 bambini in meno a scuola

Interessante analizzare la popolazione residente divisa per fasce di età. A Busto nel 2024 si contavano 559 bambini con meno di un anno, numero leggermente superiore rispetto agli anni scorsi ma comunque indicativo di una crisi demografica se si sale di età. I bambini di 10 anni, infatti, sono 753 mentre i 20enni sono 833 e così via a salire fino ai 59enni che sono 1421 e rappresentano la fascia d’età più popolosa. Numeri che devono far riflettere se si pensa che, congelando i dati di oggi, i bambini che inizieranno il ciclo scolastico a 6 anni saranno oltre cento in meno rispetto a quelli che hanno iniziato le elementari lo scorso anno.

Le cremazioni doppiano le sepolture

Un ultimo capito lo dedichiamo ai servizi cimiteriali. L’assessore Cislaghi continua a puntare tutto sul secondo forno crematorio a fronte della crescita delle richieste di cremazioni che sono state 1.048 lo scorso anno contro le 555 autorizzazioni al seppellimento. L’attuale forno è al limite massimo e la procedura per ottenere i fondi di Regione Lombardia prosegue coi tempi che la burocrazia italiana richiede. La speranza è di concludere l’iter entro il 2025.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 21 Gennaio 2025
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