Quantcast

Con Filosofarti un mese di incontri e cultura ad accesso gratuito, a Gallarate e non solo

L'edizione 2025 del festival della filosofia e delle arti ha il suo cuore al Teatro delle Arti e in città, ma toccherà anche diversi paesi, fino a Varese e al Lago Maggiore. Tra le novità la nuova collaborazione con le Università. Ecco il programma completo

Filosofarti 2025

Un intero mese di incontri, mostre, eventi culturali: torna con il suo ricco programma, Filosofarti, il festival della filosofia e delle arti nato (e cresciuto) a Gallarate, ma ora esteso anche su altri Comuni della zona, fino a Varese e al Lago Maggiore.

Un mese di appuntamenti nella stragrande maggioranza gratuiti, grazie all’impegno dei volontari guidati da Cristina Boracchi, alle associazioni del territorio e al sostegno degli enti locali coinvolti.

«Il volontariato per noi è impegno civile, impegno sociale. Ci sono festival che propongono al pubblico filosofi con ingresso anche a 25-30 euro, noi con grande passione e fatica continuiamo ad offrirli gratis. Spesso andiamo anche in deficit, cerchiamo di sostenere con le nostre risorse personali» dice Boracchi, rimarcando come il festival sia ancora oggi finanziato anche dall’impegno del volontariato culturale e dal sostegno diretto di chi è coinvolto, pur di poter offrire un programma accessibile a tutti. «Anche quest’anno abbiamo bisogno di un aiuto economico. Noi l’accesso lo diamo sempre gratuitamente, ma c’e sempre la possibilità di sostenerci volontariamente»,

Il programma è ricchissimo, con oltre sessanta appuntamenti tra domenica 9 febbraio – primo momento dedicato all’opera di D’Annunzio, a Busto Arsizio – e mercoledì 12 marzo, con l’incontro con Paolo Mereghetti a Besnate.

Clicca qui per scaricare il programma completo di Filosofarti 2025

Un festival su un territorio ampio

Boracchi sottolinea innanzitutto la collaborazione con vari Comuni. Quest’anno aderiscono, oltre a Gallarate, anche Busto Arsizio (con un ricco programma che sarà presentato in specifica conferenza stampa), Varese, Somma Lombardo, Samarate, Cardano al Campo, Castiglione Olona, Besnate, Arona e Gazzada Schianno.

«C’è un grande sforzo e impegno dietro a tutto questo, davvero un plauso alla costanza di portare avanti un festival di questi tempi» dice Claudia Mazzetti, assessora alla cultura di Gallarate (alla coinferenza stampa erano presenti tra gli altri Giovanni Orsini del Premio Città Di Gallarate e Alessandro Castiglioni vicedirettore del Maga).

«Somma Lombardo partecipa a questo momento di cultura» dice l’assessora sommese Donata Valenti. «Mi piace ricordare la radice della parola cultura: qui si coltivano passioni, interessi, collaborazioni. L’intervento a Somma è legato alle arti figurative con la Cattedrale e con un artista come Ravo Mattoni».

Valentina Ferrati, presidente del consiglio comunale di Cardano al Campo, ricorda che «in una società frenetica è difficile fermarsi a riflettere» e Filosofarti invita a farlo con tanti linguaggi diversi. «Un evento su danza e alimentazione e medicina di integrazione» (la danza è un linguaggio che ritorna anche in altro momento a Busto Arsizio).

Besnate ospiterà invece l’incontro con Paolo Mereghetti “Racconti dello schermo, nel buio: le emozioni, le idee?”, con il celebre critico cinematografico che sarà in dialogo con l’assessore Giuseppe Blumetti: «Paolo Mereghetti ci ha detto che non vuole fare una lezione ex cathedra, ma vuole un dialogo con il pubblico» dice Blumetti.

Samarate proporrà tre eventi: «un laboratorio di filosofia per bambini, per un festival intergenerazionale; un incontro con lo scrittore Gianni Biondillo [promosso da Samarate Loves Books] ; l’incontro con Alberta Basaglia, che non è solo la figlia di Basaglia ma ha una storia alle spalle incredibile, sarà una serata illuminante» dice Edoardo Macchi, delegato della giunta samaratese, che ricorda anche l’appuntamento a Ferno promosso dalla Alleanza cooperativa San Martino, con una pluralità di voci sul tema dei migranti (La frontiera infinita – Dibattito sull’Europa dei confini).

Da Macchi anche un appello: «Allargate il giro con altri Comuni ancora, anche più piccoli».
«Alcuni eventi di Filosofarti consentono anche di scoprire luoghi dove non si andrebbe, per questo condivido l’appello ad allargare» aggiunge Francesca Boragno, libraia e amica del festival.

Le collaborazioni con Università e associazioni

Novità – racconta ancora Boracchi – è la collaborazione con le Università, con l’Insubria, il Peses della Cattolica, l’Università di Pavia che «sosterrà un evento ad Arona, un seminario di studio».

Il Fai sarà presente con due appuntamenti «promossi insieme dalla Delegazione di Varese e dalla Delegazione del Seprio», spiega Marco Colnago. I due appuntamenti sono a Villa Panza a Varese e al monastero di Torba.

Viene inaugurata anche la collaborazione con la libreria Librando (in corso Sempione), «che ospita quattro eventi e ha portato a Gallarate la poetessa Patrizia Valduga».

Difficile citare tutti i soggetti coinvolti.
Alla conferenza stampa tra gli altri gli interventi di Annamaria Locarno per l’associazione Vivere Crenna, che proporrà la conferenza con Giorgio Della Valle “Api e uomini: siamo tutti nello stesso favo”; Salvatore Benvenga per il fotoclub Il Sestante, che allestirà la mostra “Paesaggi (in)naturali”, con scatti di Gianni Maggi, «un fotografo molto raffinato».
Al Melo Lidia Sbalchiero proporrà un incontro su “la videopoesia come esperienza multisensoriale”.

Le prenotazioni dal 1° febbraio

A questo punto non resta che scorrere il programma completo di Filosofarti 2025 e appuntarsi date e momenti.
Gli incontri a ingresso limitato saranno prenotabili dal 1° febbraio.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 20 Gennaio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore