Il caso della tassa d’imbarco e dei Comuni di Malpensa che potrebbero perdere i fondi
La norma non è chiarissima e lascia margini di interpretazione, da chiarire entro il 15 marzo: c'è il rischio che i Comuni più piccoli, anche quelli che hanno ceduto molo territorio, perdano la loro quota, complessivi 2 milioni di euro. E c'è anche qualche attrito politico

Un mese e mezzo per chiarire una norma nebulosa ed evitare che i Comuni di Malpensa vengano “scippati” dei fondi della tassa d’imbarco: parliamo del “caso” legato alla ripartizione degli introiti della addizionale comunale d’imbarco, il cui aumento è stato approvato con la finanziaria 2025.
Qual è il punto? La norma attuale sembrerebbe indicare che i fondi siano erogati direttamente ai Comuni aeroportuali sopra i 15mila abitanti, mentre i Comuni più piccoli dovrebbero “girare” i fondi alla Provincia di riferimento.
Nel caso di Malpensa significherebbe che solo Samarate e Somma Lombardo, tra i Comuni della zona, potrebbero far confluire fondi nel loro bilancio, mentre gli altri Comuni della zona (tra cui Ferno, che è quello che cede più territorio all’aeroporto) resterebbero a bocca asciutta.
«L’incremento della tassa d’imbarca verrà ripartito tra i Comuni del sedime, a tutti, ma i Comuni sotto i 15mila abitanti dovranno versarli alla Provincia» chiarisce, entrando nel tecnico, Sarah Foti, sindaca di Ferno che è anche vicepresidente di Ancai, l’associazione dei Comuni aeroportuali.
Foti parla di «norma mal scritta, ma alla fine chiara», che si andrà definendo. «Ai vari tavoli per i decreti attuativi si riuscirà a “raddrizzare” la stortura». Resta la contestazione dell’attuale interpretazione: «Che senso ha affidare quei fondi alla Provincia? In che termini? Solo i Comuni sanno dare il giusto indirizzo a questi fondi, senza evitare passaggi intermedi».
Il percorso è in qualche modo delineato visto che «entro il 15 marzo, con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, saranno stabilite le modalità di riscossione, versamento e riparto delle somme derivanti dall’incremento dell’addizionale comunale», appunto con i cosiddetti decreti attuativi.
C’è un passaggio, in particolare, che potrebbe spingere verso la ripartizione a favore dei Comuni, dice Dimitri Cassani, sindaco di Casorate Sempione, paese vicino all’aeroporto che partecipa in modo limitato al gettito della tassa d’imbarco.
«Tutti si sono fermati all’art. 3-sexies (che stabilisce appunto la ripartizione tra Provincia e Comuni sopra i 15mila abitanti), io invece leggendo l’intero disposto, ho avanzato la possibilità che il disposto dell’art. 3-octies, possa essere applicato al nostro caso» dice Cassani.
Cosa dice quel passaggio?
“Nel caso in cui il sedime dell’aeroporto sia situato nel territorio di più comuni, le somme derivanti dall’incremento dell’addizionale comunale di cui al comma 3-quinquies sono ripartite tra i medesimi comuni sulla base della percentuale di superficie del territorio comunale compresa nel perimetro aeroportuale sul totale del sedime, come risultante dai dati catastali”. Su questa base, secondo il sindaco di Casorate, si potrebbe sostenere appunto che i fondi rimangano ai singoli Comuni.
Si apre la discussione politica
Sul caso della tassa d’imbarco si è aperta anche una discussione politica.
Fratelli d’Italia, in provincia di Varese, ha sollevato la questione con una mozione destinata al consiglio provinciale, anche se i meloniani hanno detto che stanno facendo pressione anche a Roma.
La mozione di FdI non è piaciuta troppo a Stefano Bellaria, sindaco di centrosinistra di Somma Lombardo e consigliere provinciale delegato a Malpensa. Che ha rassicurato dicendo che l’ente «troverà il modo in base ai decreti attuativi che verranno emanati di destinare direttamente o tramite progetti le risorse ai Comuni interessati».
La Provincia, soprattutto da due anni a questa parte, è molta attiva nel promuovere attività e progetti nei Comuni virtuosi» ha continuato Bellaria. «Spero che chi, in qualche modo, ha combinato questo pasticcio, sappia porvi rimedio. Nel frattempo la Provincia farà sicuramente la propria parte».
L’attrito tra FdI e centrosinistra non è piaciuto proprio a Sarah Foti, sindaca di centrodestra Ferno e vicepresidente Ancai, che ha parlato della mozione di FdI come di una «dimostrazione di sensibilità verso i Comuni più piccoli». Foti ha anche incalzato la Provincia a prendere una posizione netta: «Senza nulla togliere al consigliere provinciale con delega a Malpensa, sia il presidente della Provincia Marco Magrini a rassicurarci da subito in maniera netta e chiara in tal senso».
La decisione a Roma: quanto valgono i fondi della tassa d’imbarco?
La partita, comunque, si gioca soprattutto a Roma, al Ministero delle Infrastrutture retto da Matteo Salvini. C’è un mese e mezzo di tempo per definire la questione.
Ma quanto vale la tassa d’imbarco per i singoli Comuni?
Partiamo dai due Comuni sopra i 15mila abitanti, che possono mettere a bilancio le somme: Somma Lombardo – il Comune su cui ricade il terminal 2 – incassa 626,621,41 euro, mentre Samarate incassa 105.182,86 euro (Samarate ha solo una porzione molto ridotta del sedime dell’aeroporto).
Il Comune che ha ceduto più territorio a Malpensa, Ferno, incasserebbe 1.051.828,74 euro, allo stato attuale però da versare appunto alla Provincia.
Segue Lonate Pozzolo cui spetterebbero 559.483,25 euro, poi ancora Cardano al Campo con 246.172,75 euro. Infine Vizzola Ticino cui spetterebbero 53.262,87 euro. Infine a Casorate Sempione spetterebbero 111,896,63 euro.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.