La Cascina dei Poveri di Busto Arsizio brilla nel censimento del FAI: un esempio di rinascita culturale
Il complesso storico di Beata Giuliana tra i luoghi più votati in Lombardia: simbolo di memoria e impegno comunitario per la salvaguardia del patrimonio italiano. C'è ancora tempo per votarla
La Cascina dei Poveri, simbolo di storia e tradizione nel quartiere Beata Giuliana di Busto Arsizio, si distingue tra i protagonisti della classifica provvisoria del censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Con oltre 5 mila voti è ora il bene più votato in provincia di Varese, il quinto in Lombardia e ventisettesimo a livello nazionale.
Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo e patrocinata dal Ministero della Cultura, rappresenta uno straordinario strumento per tutelare e valorizzare i beni storici e naturalistici del nostro Paese attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini.
La Cascina dei Poveri, con le sue radici che affondano nel periodo medievale, ha conosciuto una storia di abbandono e rinascita. Oggi, grazie all’impegno del comitato Riabitare – evoluto nel 2023 in associazione culturale – la cascina è al centro di un progetto di valorizzazione che mira a trasformarla in un vivace centro culturale per eventi musicali, artistici e tradizionali.
La forte mobilitazione della comunità, insieme alla passione per il proprio territorio, ha spinto questo luogo suggestivo ai vertici della classifica regionale, accendendo una luce sul suo potenziale futuro. Il risultato testimonia non solo l’amore per le radici storiche, ma anche il desiderio condiviso di salvaguardare un patrimonio che rischiava di andare perduto.
Il censimento, che si chiuderà il 10 aprile, offre ai luoghi che superano i 2.500 voti l’opportunità di accedere a fondi destinati a progetti di restauro o valorizzazione e premi cospicui per i primi tre classificati (70, 60 e 50 mila) quindi votare è importante quanto semplice (qui il link). Ogni voto è un gesto concreto per preservare la bellezza e l’unicità del nostro Paese. La Cascina dei Poveri, con il sostegno dei suoi sostenitori, punta a ottenere un riconoscimento che potrà garantirle un futuro.
C’è ancora tempo per partecipare al censimento e dare un contributo significativo al recupero di questo straordinario angolo di storia. Un piccolo gesto, come votare su iluoghidelcuore.it o tramite i moduli cartacei, può fare una grande differenza per proteggere i tesori della nostra cultura.
Il prossimo evento dedicato a questo luogo
“C’era una volta la Cascina dei Poveri”, a Busto Arsizio una mostra di foto e un catalogo da Boragno
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