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Legambiente Busto Arsizio lancia una petizione per fermare il nuovo parcheggio mangiaverde in via Einaudi

Secondo il locale circolo del Cigno Verde c'è già un parcheggio (privato) inutilizzato con 40 posti oltre a quello gestito da Agesp: "Perchè rovinare per sempre un pezzo di paesaggio?"

area verde via einaudi busto arsizio

Legambiente Busto Verde ha lanciato una petizione contro il progetto di realizzazione di un nuovo parcheggio al posto del pratone di via Einaudi a Busto Arsizio.

«Avete presente il bel prato che fa da cornice alla Chiesa storica di San Rocco tra la via Einaudi e la via Lualdi?
Con delibera di Giunta dell’11 dicembre 2024, su proposta del Sindaco Emanuele Antonelli, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un nuovo parcheggio nell’area verde tra la via Einaudi e la via Lualdi» – scrivono nella petizione su Change.org gli organizzatori.

La ragione posta a giustificazione di quest’opera è la asserita mancanza di posti auto, ragione che, secondo Legambiente, non è sufficiente a motivare la distruzione di quell’area verde. Diverse le motivazioni per cui chiedono che quel parcheggio non venga realizzato.

Il consumo di suolo: «Come ben insegna il prof. Paolo Pileri del Politecnico di Milano, l’asfaltatura del suolo con la sua impermeabilizzazione è uno dei danni all’ambiente più irreversibili, contrario alla normativa regionale e alle linee guida approvate dalla Commissione Europea».

L’area è esteticamente di pregio in quanto costituisce una bella cornice verde all’antico edificio della Chiesa di San Rocco e alla Villa Bossi, più nota come Villa Radetzky.

Ciò che lascia più perplessi è il fatto che di fronte al prato esistono già un grande parcheggio gestito da AGESP e un parcheggio privato non utilizzato da 5 anni con circa 40 posti: «per questo motivo, l’asserita necessità di posti auto in quel luogo è temporanea, in attesa che si possa utilizzare nuovamente quel parcheggio in disuso, mentre il danno provocato con la asfaltatura dell’area sarebbe irreversibile» – aggiungono.

Infine il circolo cittadino del Cigno Verde sostiene che l’affermazione secondo cui i posti auto in quella zona sono necessari alla vitalità del commercio locale sarebbe smentita «dalla presenza di un terzo parcheggio, nella vicina piazza Venzaghi, davanti al quale i negozi sono tutti chiusi». Inoltre il parcheggio sarà a pagamento e costerà € 2,00 all’ora, circostanza che escluderebbe dal parcheggio lavoratori della zona e residenti.

«Pertanto, chiediamo al Sindaco Emanuele Antonelli e alla Giunta del Comune di Busto Arsizio di revocare la delibera che prevede la realizzazione del nuovo parcheggio sul prato di via Einaudi all’angolo con via Lualdi».

Pubblicato il 07 Gennaio 2025
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