L’ex assessore Loschiavo e le alternative per San Michele: “Perchè non diventi l’autorimessa del centro di Busto Arsizio
Con la sua associazione PoliticaMente ha organizzato un incontro con l'obiettivo di dare una visione alternativa rispetto alle decisioni della giunta sul nuovo parcheggio in piazza Einaudi
L’ex assessore alla Mobilità e alla Sicurezza Salvatore Loschiavo torna a prendersi la scena con la sua associazione PoliticaMente, dopo le delusioni e le amarezze conseguenti al rimpasto di giunta e al cambio totale di linea dell’amministrazione su alcuni temi legati alla sostenibilità.
Lo fa andando a toccare una delle operazioni portate avanti dopo la sua sostituzione in giunta, quella del nuovo parcheggio che la giunta vuole realizzare al posto del pratone in piazza Einaudi.
Il titolo dell’incontro è “Spazi verdi, quartieri vivi. Una visione per San Michele” e si terrà giovedì 23 gennaio, alle 20.45 a Villa Calcaterra. Il sociologo prof. Enrico Tacchi si unirà al dibattito moderato dal fondatore di PoliticaMente nonché ex assessore della Città Salvatore Loschiavo, con la partecipazione dello Urban Planner Daniele Geltrudi e del professore Daniele Lorusso dell’Università Statale di Milano
L’incontro inaugura un nuovo ciclo di riflessioni sul futuro della città, un’opportunità di confronto sulla rigenerazione urbana, in particolare per il quartiere di San Michele. Questo appuntamento si concentra su un tema di grande attualità: l’ennesimo progetto di costruzione di un parcheggio in asfalto, nel verde accanto alla chiesa di San Rocco, a fronte di un investimento pubblico di 179.000 euro. Un progetto che ha sollevato diverse perplessità da parte di cittadini e associazioni locali.
L’Italia, come molti altri Paesi, sta affrontando un serio problema legato al consumo di suolo. Ogni anno migliaia di ettari di terra vengono trasformati in aree urbane, con un impatto negativo sull’ambiente, sulla biodiversità e sulla qualità della vita urbana. A Busto Arsizio, e in particolare nel quartiere di San Michele, si sta assistendo a un episodio emblematico di questa tendenza: la proposta di asfaltare l’ultimo prato verde rimasto nell’area per farne un parcheggio. Questo intervento non solo non risponde a una vera esigenza di mobilità, ma alimenta una visione frammentata della città, priva di un progetto organico di rigenerazione
urbana.
La serata sarà moderata da Salvatore Loschiavo, fondatore di PoliticaMente ed ex assessore della Città, e vedrà la partecipazione di esperti in materia di sociologia, urbanistica e geografia, che porteranno il loro contributo alla discussione.
Durante il dibattito, verranno analizzate anche le problematiche legate alla gestione ed utilizzazione dei parcheggi già esistenti, a partire dalla situazione del park “Lualdi”, da tempo completamente chiuso e inutilizzato, e le implicazioni di un intervento che, secondo i critici, non si inserisce in un progetto globale di valorizzazione del quartiere, ma rischia di trasformarlo in un’area marginale e di servizio al resto del centro cittadino. PoliticaMente e i cittadini che hanno sollevato la questione, infatti, ritengono che questa scelta non rispecchi le necessità di un quartiere che, pur essendo nel cuore della città e proprio per questo, merita una
progettazione che ne valorizzi la centralità e la vivibilità, restituendo spazi pubblici di qualità per la socialità e l’ambiente.
L’incontro di giovedì 23 gennaio rappresenta un’occasione importante per riflettere sulla gestione del territorio e sul corretto uso dei fondi pubblici. Spendere 179.000 euro per asfaltare un prato verde è visto come uno spreco di risorse che potrebbero essere meglio utilizzate per recuperare e riqualificare l’area già destinata a parcheggio, creando uno spazio che favorisca la socialità, la mobilità sostenibile e l’inclusività.
Con riferimento al progetto dell’Amministrazione comunale del nuovo parcheggio, Salvatore Loschiavo, fondatore di “PoliticaMente”, aveva già avuto modo di dichiarare: «Solo una politica miope, di fronte alla supposta “considerevole richiesta di parcheggi causata dal numero sempre maggiore di automobili e la scarsità di questi ultimi”, può offrire come soluzione la costruzione di un nuovo parcheggio. E quando il numero delle automobili sarà così incredibilmente alto e non ci saranno più spazi liberi per accoglierle, che faremo? Butteremo giù le case? Tanto più che, di fianco, nel park Lualdi, ci sono 40 posti vuoti e inutilizzati. È vero, il park Lualdi è privato, ma l’Amministrazione ha informazioni e strumenti per poterlo utilizzare. È chiaramente una scelta di pancia, un ritorno al passato fatto di scelte a spot, che non mette a fuoco un ragionamento globale sul quartiere di San Michele, condannandolo a diventare l’autorimessa del centro, ancillare al salotto buono, che ha come epicentro San Giovanni. Ho già avuto modo di dichiarare e ribadisco che San Michele merita di più!».
Per maggiori informazioni:
PoliticaMente – politicamente.ba@gmail.com
Tel: 351-9952870
Sito web: www.politicamente.org
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