Più incidenti e feriti sulle strade di Gallarate. E la Polizia Locale raddoppia l’impegno
In totale gli agenti hanno rilevato 590 incidenti, il 12% in più dell'anno precedente. Grande l'aumento dei casi di veicoli senza revisione o assicurazione "intercettati" dalla Locale. Nel 2024 quasi tremila ore di servizi di "ordine pubblico"
La Polizia Locale festeggia la ricorrenza del patrono, San Sebastiano, e anche a Gallarate è occasione per fare il punto sull’attività del corpo e sul quadro che emerge sulla città.
Sul fronte della sicurezza stradale i numeri restituiscono un aumento dell’incidentalità, anche grave, a cui la Polizia Locale ha risposto intensificando i controlli e rilevando un maggior numero di violazioni.
Nel 2024 gli agenti del comando di via Ferraris, retto da Aurelio Giannini, hanno rilevato 590 incidenti, in aumento significativo (+12%) rispetto al dato 2023 (527; l’anno precedente erano 515). Gli incidenti con feriti sono stati 233, rispetto ai 222 del 2023 (ma nel 2022 furono di più, 241).
Due gli incidenti mortali registrati, dato uguale al 2022 e superiore al singolo mortale del 2023.
A fronte di questo, come detto, sono aumentate anche le violazioni rilevate. Che da un lato è lo specchio di un comportamento più indisciplinato degli automobilisti, dall’altro è anche specchio dell’aumento di attività di controllo del comando: «Preoccupante è il dato dei veicoli senza revisione (da 919 a 1605) o senza assicurazione (da 178 a 387)» dice il comandante Aurelio Giannini.
«È raddoppiato anche il dato di guida senza patente (da 20 a 44) e con patente scaduta (da 32 a 61)».
Inferiori sono invece le contestazioni di eccesso di velocità – 463 nel 2024 contro 873 l’anno precedente – mentre le mancate precedenze e la mancanza di cintura sono più meno stabili.
Significativo l’aumento di casi di guida sotto effetto di stupefacenti o alcol, da 25 casi nel 2023 a 37 contestazioni nel 2024.
Il controllo del territorio e i servizi “di ordine pubblico”
Nell’estate i casi di comportamenti illegali o “sopra le righe” in centro città sono stati all’ordine del giorno, spesso finiti anche sulle pagine dei giornali.
«Abbiamo poi ridimensionato il fenomeno, l’aver mantenuto alta la guardia ci mette un attimo più avanti con il lavoro e si spera che questa situazione ci possa mantenere». Sono stati emessi 157 ordini di allontanamentom contro 146 l’anno precedente. «Sicuramente sono scaturiti anche dei provvedimenti Dacur emessi dal questore»
Giannini ha sottolineato che il 2024 ha visto anche «tre servizi altamente impattanti» in cui la Polizia Locale è stata impegnata per “ordine pubblico” per un totale di 2916 ore: si parla dello sgombero di via Lazzaretto, «su cui si è avuto un successo con sequestro dell’area e liberazione dalle famiglie sinti, va ascritto al nostro comando il merito». Dello sgombero di via Torino 8 per ragioni sanitarie; dei servizi al bosco di via Curtatone, per due mesi al centro delle contestazioni da parte del Presidio che si opponeva all’abbattimento degli alberi.
Il comandante ha infine sottolineato che l’unità cinofila – il celebre cane antidroga Zorro – ha raddoppiato la sua attività (165 servizi contro 81 l’anno prima) e ha avuto un ruolo nei 12 casi di ritrovamento di stupefacenti.
Il grazie alla Polizia Locale e alla Protezione Civile
L’organico della Polizia Locale conta oggi 45 unità, vale a dire 5 ufficiali e 39 agenti, oltre al comandante.
Va ricordato che nel settore è incardinata anche la Protezione Civile, che ha garantito 1662 ore di monitoraggio e interventi (contro 957 dell’anno precedente) e 507 ore di prove soccorso.
«Prosegue la riorganizzazione guidata dal comandante Giannini, è stato un anno impegnativo per l’ordine pubblico» ha sottolineato l’assessore Germano Dall’Igna, che ha ringraziato anche la Protezione Civile e le associazioni che collaborano con la Polizia Locale (su tutti Nonni vigili, Oipa, City Angels).
«Le punzecchiature e i solleciti del sindaco sono sempre stati ben accolti» ha aggiunto anche Dall’Igna.
«Nonostante un organico rimasto lo stesso i risultati migliorano di anno in anno, risultati veritieri» ha concluso il sindaco Andrea Cassani. «Li sprono spesso perché le persone scrivono al sindaco e il sindaco deve spronare. Ma nessuno può dire che la Polizia Locale non sia presente in città».
Il contributo della Locale è stato riconosciuto anche dal prevosto della città monsignor Riccardo Festa, al termine della messa in basilica: «Le nostre parrocchie sanno che possono contare su una vita ordinate grazie a chi opera in città, siamo grati del vostro servizio».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.