Sicurezza a Busto Arsizio, il Pd condanna l’adunata dell’estrema destra alla vigilia del Giorno della Memoria
In una nota la segreteria cittadina critica la decisione di organizzare un presidio in piazza Garibaldi da parte di esponenti dell'estrema destra: "Sbagliato identificare il problema sicurezza con gli stranieri"
Il presidio organizzato da Checco Lattuada in piazza Garibaldi per domenica alle 18 preoccupa il Partito Democratico di Busto Arsizio che in una nota esprime la propria contrarietà a questo tipo di manifestazioni, per di più alla vigilia del Giorno della Memoria, e chiama in causa il sindaco Emanuele Antonelli che solo qualche giorno fa aveva definito sicura la città da lui amministrata: «Abbiamo appreso dalla stampa dell’auto-convocazione dell’adunata dell’estrema destra in “difesa della città di Busto Arsizio” contro “i maranza e le baby-gang del centro” prevista per la prossima domenica sera in Piazza Garibaldi a Busto Arsizio. Riteniamo che tale iniziativa sia volta a diffondere una percezione errata della situazione sulla sicurezza in città» – spiegano i Dem in una nota.
L’episodio dello scorso 10 gennaio, di attacco alle forze dell’ordine, è stato condannato da tutti «ma – sostiene il partito attraverso una nota del segretario Paolo Pedotti – rappresenta un caso unico e isolato verificatosi in città in oltre 20 anni. Le difficoltà di ordine pubblico nel centro cittadino registrate da tempo non coinvolgono che una piccolissima minoranza di persone. Gli stranieri residenti a Busto da anni sono quasi 10.000, generalmente lavoratori e ragazzi che frequentano le scuole bustesi».
Il Pd condanna, quindi, ogni allarmismo sul tema e, ponendo al centro il tema innanzitutto della prevenzione di questi fenomeni e del rispetto delle leggi e della Costituzione, mette in luce le contraddizioni della destra: «Nel momento in cui l’estrema destra scende in piazza, lo fa anche in contrasto con l’Amministrazione comunale di Emanuele Antonelli, che ha definito “sicura” la città di Busto Arsizio?».
Pedotti sottolinea anche l’aspetto razzista dell’iniziativa: «Identificare nella popolazione di origine straniera la causa del degrado urbano e dell’insicurezza (percepita o tale) è offensivo e quantomeno approssimativo. Sostenere che Busto sia una città sicura e, al tempo stesso, una città dove è presente un allarme sicurezza è quantomeno da azzardati equilibristi».
I Dem non negano le criticità presenti ma chiede che «vengano affrontate, in primo luogo, nelle sedi istituzionali competenti, ascoltando il parere delle forze di polizia, a cui va la nostra fiducia».
In chiusura di ragionamento il Pd ritiene, infine, «una provocazione la presenza dell’estrema destra in città in contemporanea all’incontro sulla Shoah, promosso dalle organizzazioni antifasciste (ANPI, FIVL, Amici di Angioletto, soci coop) sempre domenica». L’invito alla popolazione è «a prendere parte a questa e alle altre importanti iniziative volte a celebrare la Giornata della Memoria 2025».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.