Una mostra e un concerto d’archi per il Giorno della Memoria a Somma Lombardo
Sono i due appuntamenti promossi dall'associazione Ombre Rosse e da Fonderia dell'Arte
Una mostra e un concerto d’archi per il Giorno della Memoria a Somma Lombardo: sono le due meritorie iniziative lanciate dalle associazioni Ombre Rosse e da Fonderia dell’Arte
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entravano nel campo di sterminio di Auschwitz. Non trovarono i carcerieri nazisti, che erano scappati in fretta e furia dopo aver fatto esplodere i forni crematori e le camere a gas nella speranza di riuscire a nascondere i propri crimini. Portarono con sé i prigionieri ancora in grado di camminare spostandosi da un campo di sterminio al successivo incalzati dall’avanzata dell’Armata Rossa ad est e delle truppe Anglo-americane ad ovest, in un tragico tour di morte, fame e disperazione che si concluderà solo agli inizi di maggio con la morte di Hitler e la caduta del Terzo Reich.
«Se – come affermava Primo Levi – comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, allora ricordare lo sterminio di milioni di Ebrei, ma anche Sinti e Rom, omossessuali, disabili, oppositori del regime nazista, in particolare socialisti e comunisti non è un esercizio di memoria, ma un impegno per la costruzione di un mondo diverso, più libero, più giusto, un mondo migliore, un mondo di pace» dice il il presidente di Ombre Rosse Gianfranco Todeschini.
Quest’anno l’Associazione Culturale Ombre Rosse e Fonderia dell’Arte hanno deciso di celebrare la Giornata della Memoria con due iniziative.
La prima, all’interno del cortile del Palazzo Comunale nelle giornate di domenica 26 e lunedì 27 gennaio, con una mostra e un’installazione che ci ricorda e ci spiega l’orrore dei campi di sterminio.
La seconda, la sera di domenica 26 gennaio a partire dalle 20.30 alla sala polivalente della Biblioteca comunale, con un concerto per archi dai eseguito dai Maestri Ensemble Nigun, artisti di livello internazionale che ci guideranno attraverso la musica prodotta e suonata dai prigionieri ebrei dei lager nazisti.
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