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Ambiente, sociale e sostenibilità: “Progetto Ma.Go.” traccia le linee guida del futuro

Il club che "copre" i comuni della Valle Olona ha presentato una serie di iniziative "ESG". Il presidente Tomasich: «Un modo moderno di fare sport e di sostenere i nostri valori"

progetto mago 2025 alberto tomasich

Da qualche anno, sotto canestro, si muove un Ma.Go. che è al lavoro per diventare sempre di più un punto di riferimento sul proprio territorio. Il nome, Ma.Go., sta per “Marnate – Gorla”, il nucleo iniziale di un hub di pallacanestro da cui è partito un progetto che ora comprende tutta la zona della Valle Olona ed è capace di mettere in campo ogni settimana ben 1.500 tesserati.

Anche per questi numeri la società ha deciso di fare un ulteriore passo avanti: in una conferenza stampa tenutasi giovedì 13 febbraio a Olgiate Olona, il presidente Alberto Tomasich ha annunciato una serie di investimenti cosiddetti ESG, sigla che sta per Environment, Social, Governance e che quindi comprende un modo più ampio di fare sport. Con legami, quindi tesi verso l’ambiente, il sociale e l’organizzazione interna del club.

«Non possiamo che intraprendere un processo ESG – ha detto Tomasich – Abbiamo una interpretazione diversa dello sport: crediamo nel valore della sconfitta, nell’importanza di non lasciare indietro nessuno e di trasmettere i nostri valori di riferimento che sono rispetto, divertimento e inclusione. E un altro aspetto centrale è quello di un’alleanza educativa nel rapporto tra famiglia e sport».

Ma come intende, “Progetto Ma.Go.” portare avanti queste istanze? «Nel breve termine adotteremo un abbigliamento ecosostenibile durante le attività estive, avremo una ulteriore attenzione verso la raccolta differenziata mentre dal punto di vista sociale aumenteremo il rapporto con la Cooperativa Sociale Gruppo Amicizia. Inoltre dedicheremo  incontri di formazione per i  ragazzi sia sull’educazione stradale sia su quella che riguarda i social network con una particolare attenzione alla “WEB reputation”. A medio termine pensiamo invece all’eliminazione della plastica e all’adesione a un progetto di riuso informatico che abbiamo denominato “PC in Circolo”. E ancora vogliamo creare una squadra di Baskin (il basket inclusivo ndr), oltre all’avvio del Progetto Uncle dedicato al servizio compiti dei ragazzi. Abbiamo infine anche idee pensate nel lungo termine: un “eco village, un “supermercato Ma.Go” e l’avvio di un Community Call Center. Progetti ambiziosi: qualcuno si concretizzerà, qualche altro rimarrà un sogno ma la cosa che conta è portare avanti i nostri valori e renderli sempre più sostenibili».

progetto mago 2025 alberto tomasich
Il presidente di Ma.Go., Alberto Tomasich

Accanto a quella di Tomasich c’è un’altra figura centrale in questo discorso, quella di Antonio Fagotti, general manager di Ma.Go. e promotore del progetto ESG. «Avvicinare i dettami ESG al mondo dello sport è un’intuizione che abbiamo avuto per essere pionieri nel percorrere questa strada. Si tratta di una proposta alternativa per pensare in maniera moderna a una società sportiva e per noi è un orgoglio, perché ci differenzia dai club “tradizionali”. Il mondo dello sport è in crisi per diversi motivi e siamo convinti che questo impone un nuovo modello di società sportiva che ci porti ad essere ancora più vicini alle nostre famiglie».

Fagotti, nel proprio ruolo, guarda per prima cosa alla garanzia di proseguire in un arco temporale ampio: «Curiamo con attenzione la sostenibilità di bilancio, cioè proporre e raggiungere un modello di società che si sostiene con i propri prodotti. Questo rappresenta un modello all’avanguardia per una società sportiva. E poi c’è la sostenibilità sociale, la volontà di aiutare nel concreto persone meno fortunate o che hanno esigenze diverse rispetto a noi. Dal punto di vista ambientale, invece, possiamo fare in modo che nella nostra piccola parte di mondo le cose funzionino secondo un’etica ambientale di tutta una comunità».

Nel corso della serata sono intervenuti anche Cleofe Merico, che ricopre il ruolo di consulente di Ma.Go. per le tematiche ESG, Massimiliano Da Cinque di Digital Sherpa che affianca la società sia per le tematiche legate all’uso dei social sia per il riuso informatico e Matteo Colombo di Baldina srl, coinvolto per quanto riguarda le tematiche ambientali.

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Pubblicato il 14 Febbraio 2025
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