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Autismo e inclusione lavorativa: a Gallarate nasce un modello transfrontaliero e innovativo per il futuro

È l’ultima sfida di terraLUNA , realtà gallaratese legata alla Fondazione Bellora, che sabato mattina ha presentato il progetto nella sua sede di via Galileo Ferraris

Generico 10 Feb 2025

Offrire opportunità di lavoro e una vita più indipendente alle persone con disturbo dello spettro autistico: è questo l’obiettivo del progetto “Autismo al Lavoro”, presentato questa mattina a Gallarate presso il centro terraLUNA, una realtà legata alla Fondazione Bellora, con la presenza, tra gli altri, anche di Paolo Moderato, uno degli studiosi più autorevoli dei disturbi dello spettro autistico.

Il progetto, sostenuto dall’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg Italia-Svizzera, mira a sviluppare un modello innovativo di inclusione lavorativa, coinvolgendo istituzioni pubbliche, aziende private e realtà del terzo settore in un laboratorio di buone pratiche tra Italia e Svizzera.

Tra i partner spiccano il Canton Ticino, l’ASST Valle Olona, la Fondazione svizzera ARES, l’Istituto IESCUM e Confindustria Varese, che si è impegnata a promuovere l’iniziativa tra le aziende del territorio. Tra le prime realtà aderenti c’è anche il punto vendita Carrefour di Gallarate, pronto ad accogliere giovani con autismo nel proprio organico.

Un nuovo modello di inserimento lavorativo

Attualmente, nella regione transfrontaliera tra Lombardia e Canton Ticino, si stima che 1 bambino su 77 sia affetto da disturbo dello spettro autistico. Tuttavia, solo 1 su 10 riesce a entrare nel mondo del lavoro. “Autismo al Lavoro” punta a cambiare questa realtà attraverso un percorso basato sull’Applied Behavior Analysis (ABA), un approccio scientifico che mira a sviluppare competenze sociali, comunicative e di autonomia, fondamentali per il successo professionale.

Oltre all’inserimento in azienda, il progetto prevede un costante supporto ai lavoratori con autismo e un confronto continuo con le imprese per favorire un ambiente inclusivo. L’obiettivo è creare un modello “win-win”, in cui le aziende trovano collaboratori validi e le persone con autismo acquisiscono indipendenza, fiducia in sé e un ruolo attivo nella società.

terraLUNA: un centro per l’autismo che cresce con le persone

Il progetto è stato presentato all’interno del centro terraLUNA, una struttura polifunzionale di Gallarate nata per accompagnare le persone con autismo in tutte le fasi della vita. Situato nell’ex Istituto Bonomelli, il centro si estende su oltre 5.000 mq di spazi interni e 3.300 mq di aree esterne.

terraLUNA offre già servizi fondamentali, tra cui ambulatori specializzati, percorsi educativi e terapeutici, oltre a laboratori per sviluppare autonomia e competenze professionali. L’ampliamento della struttura, in corso grazie anche a questo progetto, prevede la realizzazione di nuovi spazi pensati per l’inclusione:

  • Giardini e orti terapeutici
  • Laboratori d’arte e mestieri
  • Un ristorante inclusivo, progettato per rispettare le sensibilità delle persone con autismo
  • Spazi di co-working per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro

Il presidente della Fondazione Bellora, Enrico Colombo, ha sottolineato l’importanza di questo percorso: “Con ‘Autismo al Lavoro’ possiamo costruire un futuro più inclusivo per le persone con autismo, accompagnandole dall’infanzia fino all’età adulta. Il nostro centro di Gallarate è pronto a raccogliere questa sfida”.

Un progetto per il futuro

L’iniziativa punta a creare nuove opportunità di lavoro, ridurre i costi di assistenza e migliorare la qualità della vita delle persone con autismo, dimostrando come l’inclusione possa essere una risorsa per tutta la società.

Chiunque voglia sostenere il progetto può trovare maggiori informazioni sul sito della Fondazione Bellora (www.autismobellora.org) o contattare la direzione all’indirizzo direzione@fondazionebellora.it.

Pubblicato il 15 Febbraio 2025
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