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Dentro il cantiere Pnrr dell’ex oratorio di Sacconago a Busto Arsizio: “Pronto entro l’anno”

Gli oltre 1500 metri quadri di spazi avranno destinazioni sociali: appartamenti per donne vittime di violenza e papà separati, spazi per associazioni, un piccolo museo e una biblioteca tecnica per geometri e architetti

Il cantiere Pnrr che sta riportando in vita l’ex oratorio di Sacconago a Busto Arsizio procede nei tempi stabiliti e svela piccole meraviglie. Questa mattina il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore ai Servizi Sociali Paola Reguzzoni sono entrati insieme alla stampa per la prima volta per una visita all’interno degli spazi in fase di recupero.

L’opera, portata avanti dall’impresa Vecchierelli di Romano di Lombardia a cui è stato affidato anche il recupero delle ex carceri austro-ungariche,  sta seguendo i tempi prestabiliti e l’inaugurazione potrebbe avvenire già entro fine del 2025: «Devo dire che siamo in buone mani, sia qui che alle ex carceri, ma anche gli altri cantieri Pnrr stanno andando avanti bene, a parte il conventino dove un crollo ha costretto l’impresa a rallentare ma quello è un intervento davvero complesso» – ha detto il sindaco.

Un ruolo sociale per il quartiere e non solo

L’assessore ai Servizi Sociali Paola Reguzzoni ha, invece, spiegato la destinazione degli spazi: «L’ex oratorio è molto grande e sarà possibile ospitare diverse realtà al suo interno. Un piano sarà dedicato alle donne vittime di violenza con sei mini appartamenti che potranno essere destinati a situazioni di emergenza come a situazioni più stabilizzate. Al primo piano una parte sarà dedicata ad un’altra emergenza di tipo famigliare che, però, fino ad oggi non ha trovato collocazione e cioè i papà separati in difficoltà economica. Al piano terra e parte del primo troveranno spazio associazioni del territorio, un museo della tradizione legato alla Famiglia Sinaghina, un bar/bistrot e una biblioteca tecnica con strumentazione a disposizione di studenti di geometra, ingengeria, architettura che qui troveranno plotter, stampanti e computer con programmi ad hoc per i loro studi». Infine il parco già esistente verrà dato in gestione ad un’associazione di anziani che dovranno prendersene cura. L’idea è quella di attivare nuove relazioni e portare un pubblico di persone anche da fuori Sacconago in un quartiere in cerca di rilancio sociale ed economico. cantiere ex oratorio sacconago

Più di quattro milioni di euro per il recupero

Per realizzare l’intera opera sono stati stanziati poco più di 4 milioni di euro ma l’intervento può definirsi all’avanguardia per due aspetti: uno è senz’altro l’utilizzo della geotermia per riscaldare l’intero edificio e l’altro è l’impianto per immagazzinare e far uscire verso l’alto il gas radon.

L’edificio del ‘700

L’edificio, infine, non presenta pregi architettonici particolarmente rilevanti ma l’impresa, in accordo con la sovrintendenza, ha trovato tracce di affreschi e soffitti a cassettoni del ‘700, oltre ad un pavimento in cotto lombardo: «Il pavimento in cotto verrà recuperato così come verranno salvati alcuni affreschi del ‘700 e dell’800. Abbiamo cercato di mantenere una traccia delle varie fasi storiche dell’edificio, compreso un camino che abbiamo smontato e che rimonteremo in una delle sale».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 11 Febbraio 2025
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