Fascino iridato: l’Mv Agusta compie 80 anni
Nel febbraio 1945 l'Italia era ancora in guerra, quando a Cascina Costa di Samarate fu fondata la società del gruppo Agusta dedicata ai veicoli terrestri. Negli anni Cinquanta e Sessanta dominò il mondo delle corse. E la storia contnua ancora oggi
Il 12 febbraio 1945 non esisteva ancora l’aeroporto di Malpensa, c’erano aerei militari. Nel microscopico paese di Cascina Costa di Samarate, che oggi guarda le piste di decollo dello scalo, fu fondata la Società Anonima Meccanica Verghera, una sezione del gruppo Agusta, dedicata allo sviluppo di veicoli terrestri a motore (foto: Mv 125 Trimarce, 1947, photo credit).
Conosciuta come MV Agusta, l’azienda ha prodotto motociclette commerciali e da competizione dal 1945 al 1977, legando indissolubilmente il proprio nome alle competizioni motociclistiche.
Nel Motomondiale, la MV Agusta si è aggiudicata, dal 1952 al 1974, 75 titoli iridati (38 piloti e 37 costruttori), affermandosi come la casa motociclistica europea più vincente di sempre.
Per dirla con una immagine potente: la casa di Samarate ha vinto più titoli mondiali della Ferrari.
Gli esordi e i primati degli anni Cinquanta-Sessanta
La prima motocicletta prodotta fu la MV 98, lanciata nell’autunno del 1945, in un’Italia appena uscita dalla Seconda Guerra Mondiale: un modello segnò l’inizio di una lunga serie di successi sia su strada che nelle competizioni.
Negli anni ’50 e ’60, MV Agusta consolidò la propria reputazione grazie a modelli iconici e a vittorie leggendarie. Il legame con piloti di fama mondiale, come Giacomo Agostini, contribuì a rafforzare l’immagine del marchio.
Agostini, in particolare, vinse 13 titoli mondiali, 18 campionati italiani e 10 Tourist Trophy in sella alle moto MV Agusta.
In quegli anni la scuderia Mv Agusta costruì un vero mito, grazie ai suoi piloti ma anche allo staff, si direbbe oggi: tra questi spiccava Arturo Magni. Con la sua capacità tecnica, il suo intuito e la sua smisurata passione ha affiancato il valore di grandissimi piloti: oltre ad Agostini, anche Carlo Ubbiali, Tarquinio Provini, John Surtees, Mike Hailwood, Phil Read, Gianfranco Bonera.
Nel 1977 Magni avviò, insieme ai figli Carlo e Giovanni, la sua fabbrica di Moto, ancora attiva.
Negli anni Ottanta invece il marchio Mv visse una fase di crisi: dopo un periodo di inattività, nel 1992 il prestigioso marchio fu acquisito dalla Cagiva dei fratelli Castiglioni, segnando l’inizio di una nuova era.
Nel 1997, MV Agusta presentò la F4, una quattro cilindri da 750 cc, considerata la prima superbike della nuova era e un’icona del design motociclistico. Da allora, l’azienda ha continuato a innovare, introducendo modelli che combinano prestazioni elevate e design distintivo.
Nel 2025, in occasione dell’ottantesimo anniversario, MV Agusta ha lanciato la “Collezione Ottantesimo”, una serie limitata di sei modelli che celebrano la storia della casa di Schiranna.
Negli ultimi anni il marchio ha sofferto anche una certa instabilità finanziaria, con la crisi legata all’acquisto da parte di Ktm e poi con il passaggio al gruppo Sardarov.
Se le vicende societarie hanno fatto discutere, le moto continuano ad affascinare con la loro immagine di potenza, che le porta anche in contesti curiosi e inediti.
Nel suo nuovo videoclip Clara guida una fiammante Superveloce S di Mv Agusta
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