Quantcast

Lavare il vestiario antinfortunistico? Sono ore di straordinario, risarcimenti da migliaia di euro agli operai di Malpensa

La causa intentata da un gruppo di addetti del cargo insieme al sindacato di base. L'azienda dovrà pagare ore di straordinario su un periodo che può arrivare a dieci anni. "Cerchiamo di recuperare così la perdita di retribuzione dovuta all'inflazione"

Malpensa - Cargo city

Per anni hanno lavato a casa il vestiario antinfortunistico, sporco per il lavoro sul piazzale di Malpensa. E quelle ore di lavoro a casa – ha stabilito il giudice del lavoro di Busto Arsizio – devono essere retribuite come straordinari: moltiplicato per decine di settimane, per anni, sono migliaia di euro per ogni operaio.

Le cause, presentate da un gruppo di lavoratori assistiti dal sindacato Cub Trasporti, chiedevano un risarcimento ad Alha Airport, uno degli operatori del cargo (Malpensa è il primo aeroporto d’Italia per le merci).

Gli operai, insieme agli avvocati, hanno ricostruito passo passo le forniture garantite (pantaloni, giacconi ad alta visibilità, «due paia di guanti, un paio di scarpe antinfortunistica») e le condizioni di lavoro sul piazzale e allo smistamento, dove il vestiario si copre dei vari inquinanti, «polvere di gomma prodotta dallo sbriciolamento degli pneumatici del carrelli elevatori, residui di combustione prodotta dagli aeromobili», disinfestazione chimica degli ambienti di lavoro con deposito sulla merce, lo stesso strofinio con le merci.

A fronte di questo, lamentavano nelle loro argomentazioni, «non è mai esistito alcun elemento retributivo, né è mai stata da loro percepita alcuna indennità, che si possa attribuire a titolo di compenso per l’attività di trasporto, pulitura, lavaggio e stiratura degli indumenti di protezione».

La richiesta di risarcimento è stata appunto accolta dal giudice del lavoro, in particolare facendo riferimento al Decreto Legislativo 81/2008 che stabilisce che il datore di lavoro “mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante”. E per Dispositivi di Protezione Individuali s’intende (chiariscono pronunciamenti di Cassazione e circolari del Ministero del Lavoro) non solo le scarpe antinfortunistiche o altri capi “specializzati”, ma anche in generale il vestiario ad alta visibilità, fondamentale in alcuni ambiti a rischio, come il piazzale di un aeroporto.

Malpensa Generiche
Un momento di protesta dei dipendenti alla cargo city

Alla fine le richieste sono state accolte dal giudice, con la quantificazione basata su un’ora di lavoro straordinario per il lavaggio settimanale del materiale, da moltiplicare per anni (48 settimane lavorative, pur con qualche correttivo). E quindi vengono fuori cifre non proprio secondarie, che oscillano tra i poco più di 6mila euro e più di 8mila euro, a seconda della anzianità maturata.

Il sindacato di base Cub Trasporti rivendica l’azione legale anche come modo per recuperare reddito per gli operai aeroportuali «Si è aggiunto così un altro interessante risultato per cercare di recuperare, quantomeno con questo tipo di vertenze, quella perdita di retribuzione dovuta all’inflazione che i sindacati confederali non hanno saputo garantire con il rinnovo del Ccnl» dice Renzo Canavesi, polemizzando con Cgil, Cisl, Uil e Ugl (i rapporto sono sempre piuttosto tesi).
Prossimo passo? Le vertenze «sulle maggiorazioni dovute per il lavoro domenicale».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 11 Febbraio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore