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Nuovo ospedale di Busto e Gallarate: definite le opere infrastrutturali per l’accessibilità

A Palazzo Lombardia il Collegio di Vigilanza ha individuato gli interventi viari necessari, con un investimento di 11 milioni di euro. Previsti accordi per la gestione delle aree ospedaliere esistenti.

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Nel pomeriggio di oggi, presso Palazzo Lombardia, si è riunito il Collegio di Vigilanza per la realizzazione del nuovo ospedale di Busto Arsizio e Gallarate. Alla riunione hanno preso parte il presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, e i sindaci di Busto Arsizio e Gallarate, Emanuele Antonelli e Andrea Cassani, oltre ai rappresentanti della Regione Lombardia.

Undici milioni per le opere viabilistiche

Durante l’incontro sono state individuate le opere infrastrutturali necessarie a garantire un accesso efficiente e sicuro alla nuova struttura ospedaliera. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato un investimento di 11 milioni di euro per le opere viarie a supporto dell’ospedale. Parallelamente, è stato avviato lo studio di fattibilità per il Trasporto Pubblico Locale (TPL), con l’obiettivo di migliorare il collegamento tra il nuovo polo sanitario e il territorio circostante.

Il cronoprogramma

Entro febbraio 2025, l’approvazione e la sottoscrizione delle convenzioni tra Regione Lombardia e i Comuni di Busto Arsizio e Gallarate per l’attuazione delle opere di accessibilità;

Entro marzo 2025, l’approvazione dello studio di fattibilità da parte della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, con successiva trasmissione al Ministero della Salute;

Entro aprile 2025, il completamento dello studio per il Trasporto Pubblico Locale.

Le opere previste

Nel Comune di Busto Arsizio sarà riqualificata la S.S. 33 oltre al potenziamento della rotatoria di via Cascina dei Poveri, la riqualificazione di via Quintino Sella e una nuova rotatoria all’intersezione tra via Cascina dei Poveri e via Sella.
Nel Comune di Gallarate, invece, è previsto l’adeguamento di via dei Platani/via delle Querce, il prolungamento di via Filzi (L.= 320 mt), la riqualificazione di via Filzi (L.= 650 mt), l’adeguamento tratto di via Sicilia fino a via Calatafimi (L=600mt).

Gli accordi di programma per la riconversione degli ospedali esistenti

Un ulteriore punto discusso riguarda la gestione delle aree attualmente occupate dagli ospedali esistenti: i due Comuni si occuperanno della promozione di Accordi di Programma per la loro riconversione.

Accesso adeguato e sicuro

Il presidente Fontana ha ribadito l’importanza di questi interventi, sottolineando che «garantire un accesso adeguato e sicuro al nuovo ospedale è una priorità». Anche il presidente della Provincia, Marco Magrini, e i sindaci Antonelli e Cassani hanno espresso soddisfazione per i progressi compiuti, evidenziando come l’impegno della Regione per la realizzazione delle opere infrastrutturali sia un segnale concreto per i cittadini.

«Si tratta di un progetto molto atteso dalla comunità – hanno dichiarato i rappresentanti istituzionali – ed è fondamentale mantenere una comunicazione trasparente e costante sugli aggiornamenti».

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Pubblicato il 12 Febbraio 2025
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