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Rinnovato l’accordo per gestire i senza fissa dimora a Malpensa. “Numero in aumento”

A inizio 2025 si è fatta anche la verifica intermedia del progetto “Area (Ri)Partenze”, finanziato dalla Regione Lombardia e che coinvolge istituzioni e privato sociale

Malpensa partenze terminal 1

A Malpensa viene rinnovato il protocollo “la gestione delle persone senza fissa dimora presso l’aeroporto”, scaduto il 31 dicembre 2024. Una collaborazione tra molti soggetti (Comuni, Regioni, forze dell’ordine e così via) che dovrebbe fare da cabina di regia per monitorare il fenomeno e intervenire.

La leva operativa, poi, è il già avviato progetto “Area (Ri)Partenze”, iniziativa finanziata dalla Regione Lombardia. Questo progetto, che vede la Fondazione Caritas Ambrosiana come capofila, è in partnership con la Croce Rossa Comitato di Gallarate, con la Cooperativa Intrecci e con l’Asst Valle Olona, oltre a una rete progettuale che include Sea Aeroporti Milano, Polizia di Frontiera ed Enac.

“L’aumento della presenza di persone senza fissa dimora, soprattutto nelle ore serali e notturne, ha posto in risalto l’importanza cruciale del coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti nel protocollo” dice una nota della Prefettura.” L’obiettivo condiviso è garantire una presa in carico ottimale e adeguata di queste persone nei vari spazi dell’area aeroportuale, indirizzandole verso percorsi di reinserimento sociale”.

L’approccio è rivolto alle persone, ma comunque non ci si nasconde che un aiuto più efficace “contribuirebbe a mitigare la problematica legata alla necessità di preservare il decoro degli spazi pubblici”.
Negli anni non sono mancati i momenti anche di attrito tra senza fissa dimora e lavoratori aeroportuali (rarissimi, invece, con i passeggeri), spesso legati proprio alla “difesa” di spazi di vita ricavati in aeroporto. D’altra parte altri dipendenti dello scalo – nei vari servizi – sono un pezzo di welfare informale, per così dire, che si occupa di persone che a volte vivono in aeroporto per anni.

Terminal: il podcast che racconta le persone che vivono dentro all’aeroporto di Malpensa

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 11 Febbraio 2025
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