Ryanair vuole eliminare il check-in “fisico” entro il 1° maggio
L'amministratore delegato Michel O'Leary aveva indicato la data nell'autunno scorso. Succederà davvero? Anche le associazioni di consumatori chiedono chiarimenti
Ryanair vuole eliminare i check-in “fisici” e passare ad una completa digitalizzazione.
La data? L’ultima previsione dell’amministratore delegato Michael O’Leary aveva parlato della digitalizzazione integrale a partire dal 1° maggio, la data in cui la compagnia eliminerà i banchi del check-in negli aeroporti, richiedendo ai passeggeri di effettuare il check-in esclusivamente tramite l’applicazione mobile o il sito web ufficiale.
«Tolti i banchi i banchi non ci sarà più ragione per noi di chiedere una spesa extra alle persone. Stiamo lavorando perché dal 1° maggio 2025 tutto possa essere fatto sull’app: non ci sarà più nulla di cartaceo». Un annuncio che O’Leary aveva fatto nell’ottobre scorso, anche se già nel 2022 c’era stata una dichiarazione in questo senso (che lasciava intendere una trasformazione imminente)
Attualmente, i passeggeri possono scegliere tra il check-in online anticipato e con aggravio di prezzo, quello gratuito nelle ore precedenti al volo e il check-in in aeroporto, quest’ultimo con un supplemento di 55 euro. Con l’eliminazione dei banchi fisici, tale sovrapprezzo sarà abolito, rendendo il processo interamente digitale.
L’iniziativa mira a ridurre i costi operativi, stimati tra i 100 e i 120 milioni di euro all’anno, derivanti dall’affitto dei banchi e dal personale di terra (gli addetti di solito sono di un gestore locale). Secondo l’ad di Ryanair l’applicazione si è dimostrata efficiente, con il 60% dei passeggeri che già la utilizza per ottenere la carta d’imbarco. L’obiettivo – diceva O’Leary – era di raggiungere l’80% entro la fine del 2024 e il 100% entro la primavera del 2025.
Tuttavia, restano alcune questioni da affrontare, come l’assistenza ai passeggeri non in grado di utilizzare strumenti digitali o privi di smartphone. Inoltre, per alcune destinazioni, come il Marocco, la Turchia e l’Albania, è ancora richiesta la carta d’imbarco stampata, e non è chiaro come Ryanair gestirà tali eccezioni.
Check-in online, l’associazione dei consumatori chiede un incontro a Ryanair
La data del 1° maggio è già vicina e non si hanno ancora dettagli: per questo l’associazione di consumatori Codici – che aveva già promosso un’azione legale intorno alle procedure di check-in – ora chiede un incontro con Ryanair.
Codici segnala anche problemi già oggi con gli strumenti digitali: «Da mesi riceviamo segnalazioni relative al malfunzionamento del check-in online – dice Ivano Giacomelli, segretario narzionale – e ci dispiace dover constatare il comportamento poco collaborativo della compagnia»
Quali sono i problemi con il check-in digitale Ryanair?
«Chi non riesce ad effettuare il check-in online perché l’accesso all’app o al sito internet di Ryanair non risulta possibile o perché la procedura si interrompe improvvisamente comportando la perdita dei dati inseriti fino a quel momento si sente rispondere dal Centro Assistenza della compagnia che deve recarsi in aeroporto per completare l’operazione, senza però specificare che questo ha un costo. Chi poi decide di fare un reclamo chiedendo il rimborso per una spesa extra che non è dipesa da una sua responsabilità, se lo vede negare con risposte standard e generiche. Sono criticità a nostro avviso rilevanti, su cui abbiamo inviato anche una diffida alla compagnia» continua il segretario nazionale di Codici.
«A pochi mesi dall’annunciato passaggio al check-in online, abbiamo deciso di richiedere un incontro a Ryanair per affrontare la situazione e trovare una soluzione. I passeggeri hanno diritto ad un servizio che funzioni correttamente, cosa che al momento non sempre avviene».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.