Gli addetti dei duty free protestano a Milano Malpensa. “Dufrital ascolti le nostre richieste”
Tra le richieste del rinnovo di contratto integrativo ci sono orari, spazi adeguati per la pausa pranzo, il superamento delle difformità di costo sui parcheggi
Contratto integrativo, costo dei parcheggi, spazi adeguati per la pausa pranzo: sono le richieste dei lavoratori dei duty free di Malpensa, in assemblea e presidio nella giornata di lunedì 3 marzo.
«Il contratto integrativo è scaduto da sei anni» ricorda Livio Muratore, della Filcams-Cgil, che insieme alla Fisascat-Cisl e alla sigla di base Usb ha animato la protesta nel principale aeroporto milanese (a Linate si è aggiunta anche la categoria commercio della Uil).
L’integrativo scaduto significa che da sei anni non si è rivisto, in maniera coerente, il valore di alcune voci che pesano sul reddito dei lavoratori. Ad esempio la spesa relativa al posto per il parcheggio, peraltro con difformità interne: «Abbiamo una situazione di lavoratori di serie A e lavoratori di serie B». Se infatti i vecchi assunti hanno parcheggio gratuito o a un costo ridotto, i nuovi assunti pagano invece una quota più alta, «parliamo dell‘equivalente di una mensilità all’anno» continua Muratore.
Il costo per i parcheggi non è l’unico elemento: manca una mensa aziendale. «Qui in aeroporto per mangiare ad esempio c’è stato un aggravio importante, anche da questo punto di vista pesa sul reddito» aggiunge Simona Menegale della Fisascat Cisl. «Il ticket non basta e ogni volta devono mettere una differenza che è insostenibile. Spesso si ritrovano poi a consumare i pasti in mezzo ai passeggeri, perché manca una sala ristoro. Ci sono lavoratori che devono impegnare 16 minuti per trovare un luogo dove consumare il pasto. Una vergogna per un’azienda multinazionale».
Altro tema è quello degli orari di inizio del servizio: «Inizialmente era previsto alle 5, in concomitanza con l’apertura ai clienti, poi è stato portato alle 4.45. E non è poco se si considera che dai parcheggi ci vogliono almeno una decina di minuti e quindi i lavoratori devono arrivare in aeroporto alle 4.30 del mattino».
La mobilitazione degli addetti Dufrital si è svolta in tre tempi: a metà mattina e a metà pomeriggio per i due turni a Malpensa, a mezzogiorno a Linate.
Se l’azienda non verrà incontro alle richieste, i lavoratori e i sindacati sono pronti a passare allo sciopero.
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