Il pestaggio di un 15enne in centro a Busto Arsizio indigna la preside dell’Ite Tosi: “Città insicura”
Domenica un 15enne è finito in ospedale a causa di un'aggressione da parte di un coetaneo, spalleggiato da un gruppo di amici. La dirigente dell'istituto superiore di viale Stelvio: "È il momento di fare qualcosa"
Una lite finita con un giovane all’ospedale, avvenuta domenica pomeriggio sotto i portici di via XX Settembre a Busto Arsizio, riaccende la polemica sulla sicurezza in città e sulla violenza tra i giovani. Dopo la rivolta contro la Polizia da parte di un gruppo di giovanissimi che staziona sempre in piazza Garibaldi, avvenuta a gennaio, questa volta è un pestaggio a finire sotto i riflettori.
Ad intervenire, però, non è un politico o un amministratore ma la preside dell’Ite Tosi Amanda Ferrario che, tramite i propri canali social, ha pubblicato il suo pensiero sull’aggressione di cui ha fatto le spese uno studente della sua scuola.
I fatti
Domenica pomeriggio un ragazzo di 15 anni è stato picchiato da un altro giovane. Inizialmente si è parlato di un gruppo di giovani che avrebbe aggredito la vittima con calci e pugni ma, ad oggi, la Polizia Locale ha identificato un solo aggressore che lo avrebbe colpito con un pugno che gli ha fatto perdere i sensi. Da quanto emerso alla base dell’aggressione ci sarebbe una banale questione di gelosia.
L’intervento della dirigente Amanda Ferrario
Domenica pomeriggio, alle 18,00 di sera, uno studente 15enne è stato aggredito in pieno centro Città di Busto Arsizio ed è finito all’ospedale. L’aggressione, violenta e improvvisa, è avvenuta per la strada, davanti a chi passava, ad opera di un altro minorenne che, con un gruppetto, ha circondato il ragazzo e l’ha malmenato al punto da farlo svenire e far intervenire i soccorsi.
Ci professiamo tutti, sempre, scioccati da queste notizie. Io, oltre che scioccata ed esasperata, sono veramente stanca.
I nostri giovani – e ne abbiamo tantissimi – non sono liberi di circolare in una città che è diventata pericolosa e violenta. Che non ha tutele. Che si professa inerme.
Le nostre forze dell’ordine sono costantemente sotto scacco di delinquenti e balordi e non possono intervenire perchè tacciate di essere violente.
Io non so che futuro possiamo immaginare, ma è davvero il momento di fare qualcosa. Anche smetterla di girarsi dall’altra parte e tollerare di tutto. A partire da chi getta a terra spazzatura per finire con chi fa della nostra città un territorio del far west. Vogliamo cominciare a riqualificare piazze e stazioni, a mandare pattuglie a controllare, a sanzionare pesantemente chi vìola la legge? A prenderci cura dei luoghi in cui viviamo difendendo una società che di civile ormai ha ben poco?
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.