Quantcast

Scontro in Samarate Insieme, l’incendio minaccia anche la maggioranza

La civica si è spaccata tra il nucleo intorno ad Alessandro Cenci e quello del portavoce Mazza. E le accuse sostengono anche che ci siano tensioni molto più ampie dentro nella alleanza nata al secondo turno delle elezioni 2024

Samarate generica generiche

«Non posso lavorare con chi mi pugnala alle spalle». Un duro comunicato del (dimissionario) coordinatore Sergio Mazza porta alla ribalta lo scontro dentro Samarate Insieme, la civica che si è apparentata con il centrosinistra di Alessandro Ferrazzi.

Già dalla precedente uscita pubblica del direttivo, sottotraccia, si parlava della spaccatura: prese di distanza, riposizionamenti.
E oggi il candidato sindaco 2024, Alessandro Cenci, contrattacca subito all’uscita di Mazza: «Samarate Insieme siamo noi».

Mazza è intervenuto ufficialmente con una lettera, spiegando che «una parte del Direttivo di Samarate Insieme S.I., ha deciso di non sostenere più il consigliere Cenci» e che «si è creata una spaccatura non più recuperabile, per mancanza di fiducia reciproca».

La lettera e lo scontro interno alla maggioranza

Mazza fa una ricostruzione soggettiva molto netta dei rapporti interni: «Le rivelazioni di Cenci, in quella riunione, di essere stato incaricato, fin dall’inizio di questa legislatura, da parte di tutti i gruppi di maggioranza (PD, SCV, 5 Stelle, SAC e lo stesso Cenci), di eliminare dalla vita politica attiva di questa maggioranza, Sergio Mazza, come coordinatore di S.I. e l’ala del gruppo che fa riferimento al coordinatore stesso, è politicamente inaccettabile».

Altro passaggio ricostruito da Mazza: «Trovo inoltre vergognoso il ragionamento fatto da Sozzi in quella seduta, in merito alla teoria che il Sindaco sia pilotato, come una marionetta, da Portalupi, perché ne è il cognato, il quale è amico di Mazza che a sua volta è amico di Eliseo [Sanfelice, amministratore della pagina facebook Bacheca Civica Samarate]. E quindi questo quadrunvirato va combattuto ed eliminato. Ho trovato anche imbarazzante il silenzio del PD di fronte a questa accusa, evidentemente condivisa».

Terza accusa, a Luca Macchi, il presidente del consiglio comunale che punterebbe a «screditare il più possibile la figura del Sindaco, per far emergere la sua figura. Su questa linea la maggioranza dovrà affrontare sempre più tentativi di mettere in crisi questa legislatura da parte di Macchi, che a un certo punto cercherà di riagganciare il suo centro destra».

La spaccatura tra i due pezzi della civica

Sono ricostruzioni personali, ma che dicono di un clima piuttosto teso dentro le diverse componenti della maggioranza. Di sicuro è deflagrato lo scontro interno a Samarate Insieme, ormai pronta alla spaccatura: da un lato il gruppo Mazza-Portalupi (che venerdì terrà una conferenza stampa), dall’altro il nucleo intorno ad Alessandro Cenci.

Il candidato sindaco del 2024 contrattacca subito: «La rottura nasce dal fatto che uno sparuto gruppo di di politicizzare una lista civica e di dare una identità “sinistroide” e schierata a prescindere con il sindaco. Noi siamo invece fedeli all’idea dell’apparentamento che puntava a portare avanti il nostro progetto. A noi interessa che si prosegua con il progetto civico, al di là di tutte le logiche partitiche». Se non è un’uscita dalla maggioranza, poco ci manca, forse un appoggio esterno.

«Samarate insieme siamo noi», rivendica in ogni caso Cenci. «Portalupi e Mazza non possono usare il nome Samarate Insieme, noi rappresentiamo undici sedicesimi della lista», come testimonierebbe anche un documento autografo che per ora non rendono noto.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 27 Marzo 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore