L’argento olimpico Odette Giuffrida inaugura il 2019 della Pro Patria Judo
La judoka ha svelato i piani per il prossimo futuro nel corso della manifestazione organizzata dalla società bustocca
La judoka e campionessa olimpica (medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016) Odette Giuffrida è stata ricevuta oggi al Campus della Pro Patria Judo di Busto Arsizio, che ha così inaugurato il 2019 e premiato gli atleti che si sono distinti nell’anno passato.
La judoka romana è attualmente in forza al Gruppo Sportivo Esercito, con il quale si è tolta la soddisfazione del podio di Rio, ma non per questo si sente «Dopo l’operazione alla spalla la voglia di tornare a combattere è tanta, ho ancora molto da dimostrare a me stessa. Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono l’obbiettivo a lungo termine, ora cerco di non pensarci, concentrandomi incontro per incontro dando sempre il massimo; vorrei togliermi grosse soddisfazioni ai Mondiali».
«La medaglia olimpica – racconta la judoka – mi ha cambiato la mia vita, è stato un momento idilliaco che mi prefiguravo nei sogni. Ho sempre creduto di potercela fare, e a quanto pare avevo le motivazioni giuste che mi bruciavano dentro. Detto questo non sono stata travolta dalla celebrità, perché faccio questo sport prima di tutto per me. Ho sempre avuto un sano sostegno dai miei genitori, non mi hanno mai pressato e anzi spesso erano preoccupati per la mia vita sociale, a 17 anni passavo la maggior parte del tempo in palestra. Per il futuro ho in programma di riuscire a studiare psicologia, perché penso che il judo sia fatto all’80% di testa».
Guardando avanti l’obbiettivo puntato da Giuffrida è il torneo di Parigi,
nel caso dovesse rimettersi al 100%.
Presenti alla festa in rappresentanza delle forze armate il coach Colonnello Giuseppe Minissale, il Colonnello Giovanni Consoli e il Generale Roberto Perretti, comandante in capo della caserma “Ugo Mara” di Solbiate Olona che si è detto «contento di questo sodalizio con la Pro Patria. L’Esercito è vicino alle discipline di combattimento, e le 8 medaglie portate a casa a Rio lo dimostrano».
Tra le fila delle autorità cittadine Massimo Tosi, presidente di ASSB, e l’assessore allo Sport Gigi Farioli: «E’ difficile dimenticare l’opera di riqualificazione che permesso alla Pro Patria Judo di avere un campus degno di questo sport, è stata una visione lungimirante che in questi tre anni ha portato risultai eccellenti. Buon Anno alla Pro Patria Judo e e grazie per aver ridato la vita a questo luogo».
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