Ospedale unico: cosa è successo da aprile 2016 ad oggi
Cronistoria di un'opera che per il momento non è ancora nemmeno sulla carta. Rimane la volonta ferrea di realizzarlo ma siamo ancora all'inizio dell'Accordo di Programma
Là dove c’era l’erba ora c’è…ancora l’erba. A quasi tre anni dai primi pronunciamenti sul nuovo ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate, da parte di Regione Lombardia, arriva un nuovo annuncio che parla di ripartenza della complessa macchina burocratica per arrivare alla realizzazione della nuova superstruttura sanitaria. Facciamo un breve excursus di quello che è successo fino ad oggi
Ad aprile del 2016 si è iniziato a parlare dell’ospedale unico. L’allora direttore dell’Asst Giuseppe Brazzoli comincia a parlarne e in Regione cominciano a ripensarci. L’allora presidente della Regione Roberto Maroni annuncia che ci sta pensando.
A giugno la decisione è presa: si farà. A luglio 2016 si parlava già dell’area sulla quale realizzare l’ospedale unico. Roberto Maroni ipotizzava l’area di Malpensafiere per realizzarlo.
Ad ottobre 2016 nasce il comitato che dice no all’ospedale unico.
A febbraio 2017 Roberto Maroni sceglie il terreno sul quale sorgerà la struttura: l’area è quella di Cascina de Poveri a Beata Giuliana messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Busto Arsizio che ne risulta proprietaria.
A marzo 2017 si riunisce il comitato di pilotaggio.
Ad aprile 2017 parte anche la discussione su cosa fare delle due aree di Busto e Gallarate sulle quali sorgono gli ospedali attualmente operativi.
Era settembre 2017 quando la Regione ha approvato l’accordo di programma per l’ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate. Scadrà dopo un anno.
A marzo del 2018 Attilio Fontana viene eletto presidente della Regione Lombardia. Succede a Maroni e promette che porterà avanti il progetto dell’ospedale unico.
Ad ottobre 2018, di fronte al silenzio calato sul mega-progetto della Regione, l’opposizione prova a mettere sul piatto una proposta diversa: costruire il nuovo ospedale nell’area dell’attuale ospedale di Busto ma la proposta non troverà seguito.
Dicembre 2018, il Ministero della Salute stanzia risorse aggiuntive per la sanità lombarda. Si parla di 700 milioni dei quali una parte saranno spesi per l’ospedale unico che costerà tra i 350 e i 500 milioni di euro.
Gennaio 2019. Si riparte da capo e la giunta regionale riapprova l’accordo di programma che vedrà protagonisti tutti gli attori interessati dal Ministero della Salute alle amministrazioni locali.
A fronte di questi passaggi rimane sul tavolo la difficile situazione che stanno vivendo i due vecchi ospedali tra reparti di Pronto Soccorso al collasso e fughe di medici.
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