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Quelle notti nell’inferno di Auschwitz

Sabato 26 gennaio, alle 21 nell'Aula Magna delle scuole medie, va in scena l'emozionante spettacolo "Le nostre notti", scritto ed interpretato da Giovanni Ardemagni e Jane Bowie

Avarie

Sabato 26 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria,  a Fagnano Olona verrà presentato lo spettacolo teatrale “Le nostre notti”, scritto ed interpretato da Giovanni Ardemagni, liberamente tratto dalle memorie di Primo Levi e Liliana Segre.

L’attore e poeta varesino sul palco con Jane Bowie, co-protagonista, racconta una notte in un campo di concentramento, un aspetto poco documentato della Shoah ma di vitale importanza per la comprensione dei meccanismi di sopravvivenza nelle condizioni estreme di Auschwitz.

Partendo dal Manifesto sulla Razza, voluto da Mussolini e dalle leggi  razziali del 1938, firmate dal re Vittorio Emanuele III, si dà il via ad una lenta discesa all’inferno, che comincia dalla perdita del lavoro, dall’allontanamento dalle scuole, dalla depredazione di ogni bene materiale, fino alla deportazione.

«Il tentativo è di portare in scena  cosa avveniva nei campi di concentramento – spiega l’attore varesino – Jane si occuperà di  descrivere tutto il percorso e la vita quotidiana in un campo di  concentramento, da un punto di vista femminile, io descriverò la vita  notturna, una fase più onirica, legata ai sogni e agli incubi ricorrenti  e collettivi dei prigionieri, che nemmeno di notte avevano pace».

Uno spettacolo estremamente coinvolgente e ricco di emozioni, che trasmette con grande efficacia la quotidiana tragedia vissuta nei campi di concentramento da milioni di uomini, donne e bambini.

L’appuntamento, organizzato dal Comune di Fagnano Olona e dall’Anpi, è per sabato 26 gennaio alle 21, nell’Aula magna della scuola media Fermi, in piazza A. di Dio.

Ingresso libero

Qui la locandina dello spettacolo

Pubblicato il 25 Gennaio 2019
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