La stagione dei Blue Storms inizia con il botto in sala Tramogge: a conferma di un percorso di crescita che ormai ha compiuto quindici anni, la “franchigia” di football americano della città si regala un nuovo coach, Wanye Anderson Jr, tutto a stelle e strisce per puntare in alto.

Nel campo da trent’anni, ha allenato varie squadre a livello di High School in patria, per poi passare all’esperienze europee dove ha insegnato football in Danimarca, Polonia e anche Italia, a Bari e a Roma. Per presentarlo, oltre i rappresentanti delle squadre dei dintorni (Skorpions Varese, Skorpions Legnano e Malpensa Rugby), il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore allo sport Gigi Farioli si unisco all’abbraccio di benvenuto della famiglia dei Blue: “In quanto squadra di Busto- dichiara Antonelli- era nostro dovere essere qui questa sera. Vi ringrazio di portare il nome della città in giro per l’Italia, aggiungendovi alle numerose eccellenze sportive che abbiamo. È importante il valore di fratellanza che è insito nella vostra disciplina. Spero di riuscire a vedervi giocare, ma intanto vi faccio un grande in bocca al lupo per la stagione!”.

Prima di lasciare spazio alle parole di Anderson, il presidente Fabio Parma ci tiene a dare uno sguardo d’insieme sullo stato dell’arte del movimento Blue Storms: “E’ difficile fare sport dilettantistico nel nostro paese, già i quindici anni di attività per noi sono un gran risultato; ma non vogliamo fermarci qui. Intendiamo continuare a puntare le nostre risorse su persone di qualità, umane e sportive per implementare la nostra crescita. Sotto questo punto di vista cercheremo di sviluppare un settore giovanile e anche grazie alla collaborazione dell’amministrazione c’è il progetto di far entrare il flag-football (variante del football senza contatto ndr) nelle scuole cittadine. Quello che ci aspetta sarà un anno impegnativo, vediamo il coach come una risorsa da utilizzare al massimo. È vero che viviamo difficoltà, ma continuando a lavorare con determinazione niente ci può spaventare”.

Nel presentare la stagione l’allenatore statunitense ci tiene a tenere un profilo basso: “Dovremo essere concentrati al massimo partita per partita, non diamo niente per scontato. Iniziamo la stagione con la partita forse più importante per noi, il derby con gli Skorpions (domenica 3 marzo) , un modo bellissimo per dare il via alle danze. Il football dà la possibilità a chi non si identifica con nessuno sport di trovare una rivalsa personale, imparare a cadere e rialzarsi più forte. Sono onorato di far parte di questa famiglia, ringrazio l’amministrazione, la società e infine mia moglie Katrine: anche se al momento si trova in Florida, il suo supporto è stato fondamentale per accettare questo incarico”.