Una settimana di festa per il Carnevale di Busto Arsizio
Dal 2 al 9 marzo tantissimi appuntamenti con il Tarlisu e la Bumbasina alla guida della città. Sabato 9 sfilata con 17 carri e silent disco alla sera
Torna il Carnevale Bustese, ovviamente con le sue maschere, il Tarlisu e la Bumbasina, per un momento di festa che ogni anno si rinnova grazie alla collaborazione con le associazioni e le scuole (Famiglia Sinaghina, Federcasalinghe, Accademia Bustese Pattinaggio, Cuffie Colorate, Parrocchia Sant’Anna, parrocchia Santa Croce, Club Boschessa, Associazione Piccole Mani – Parrocchia S. Michele, oratorio san Luigi, Bumbasina run, radio Bustolive, , scuola Collodi, Gruppo Sbandieratori di Legnano), coordinate dall’Amministrazione comunale e dal Distretto Urbano del Commercio.
Saranno ben 17 i carri che sfileranno quest’anno, un numero record per la sfilata bustocca. Questa mattina l’evento è stato presentato in sala Giunta dall’assessore al Marketing Paola Magugliani e dalla vicesindaco Isabella Tovaglieri. «È stato un lavoro di squadra che ha coinvolto gli assessorati al Marketing, alla Scuola, alla Cultura e Commercio – ha detto Isabella Tovaglieri che ha ribadito – il nostro carnevale è una tradizione che fa parte dell’identità stessa della città».
Le novità di quest’anno è la nuova Bumbasina, una emozionatissima Piera Moroni che sostituisce l’indimenticata Genny Cucchetti Castiglioni, venuta a mancare un anno fa al termine della sfilata del 2018. Per ricordare la storica Bumbasina, Federcasalinghe ha realizzato anche una pigotta che la rappresenta: «Anche quest’anno sfilerà con noi» – ha commentato la presidente di Federcasalinghe Simona Marenzio.
Piera Moroni era accompagnata dal Tarlisu, Antonio Tosi detto il Pedela, e dalla Tarlisina. Proprio Antonio Tosi ha subito preso le distanze dal suo personaggio annunciando un discorso alla città particolarmente denso di contenuti, rigorosamente in dialetto ma con traduzione in italiano per i foresti di Gallarate e Legnano. Il suo momento è domenica 3 marzo alle 11,30 con la classica consegna delle chiavi della città dalle mani del sindaco Antonelli.
Per i 100 anni della Pro Patria, inoltre, la Famiglia Sinaghina (depositaria della tradizione carnevalesca bustocca) dedicherà il suo carro a questo importante compleanno.
Questo il programma:
Sabato 2 marzo ore 14.30
Sfilata dei carri nel quartiere di Sant’Anna
Domenica 3 marzo
alle 11.30 in piazza San Giovanni (in caso di maltempo al Museo del Tessile) il sindaco Antonelli consegnerà le chiavi della Città al Tarlisu e alla Bumbasina.
Alle ore 15.30 è in programma una camminata di Carnevale in maschera per le vie del centro, rivolta specialmente alle famiglie e ai bambini, organizzata da Pro Patria ARC e Bumbasina Run Questo il percorso:
piazza San Giovanni, Via Milano, Via San Gregorio, Via Roma, Via Cardinal Tosi, Via Cavour, Piazza Santa Maria, Via Sant’Antonino, Via Santa Croce, Via Solferino, Piazza Vittorio Emanuele II, Via Tettamanti, Piazza San Giovanni.
Durante la settimana l’Ufficio didattica museale organizzerà due laboratori per bambini presso le sale del Museo del Tessile con il seguente programma:
Giovedì 7 marzo, ore 15.30 – 17.00
La strana coppia. Non c’è Tarlisu… senza la sua Bumbasina!
Facciamo la conoscenza della Regina del Carnevale bustocco e poi divertiamoci insieme nel laboratorio. Iniziativa rivolta ai bambini dai 4 ai 12 anni.
Venerdì 8 marzo, ore 15.30 – 17.00
Ul Tarlisu e i so amis
Carnevale si avvicina e il Tarlisu si prepara ad essere il protagonista della festa!
Conosciamo più da vicino la sua storia e poi lasciamoci ispirare dai tessuti… quali e quanti personaggi possono nascere da una stoffa?! Iniziativa rivolta ai bambini dai 4 ai 12 anni
La partecipazione è gratuita. La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a prenotazioni.didattica@comune.bustoarsizio.va.it entro il 4 marzo indicando i nomi e l’età dei bambini partecipanti.
Verrà data conferma di prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I bambini dovranno essere accompagnati da un adulto per l’intera durata dell’attività.
Sabato 9 marzo alle ore 14.30 si svolgerà la tradizionale sfilata composta da ben 17 carri allegorici delle associazioni e dei gruppi folkloristici.
Protagonisti saranno come sempre il carro del Tarlisu (in chiusura) e quello della Bumbasina (in apertura), oltre ai carri delle associazioni e degli oratori e ai gruppi mascherati che seguiranno il corteo a piedi. Non mancherà un omaggio alla Pro Patria che quest’anno festeggia i cento anni.
La sfilata partirà da via Zappellini, percorrerà la via Volta, poi le piazze Chieppi, Manzoni e De Gasperi per raggiungere corso Europa, via Cavallotti, via Bramante, via Mazzini in piazza Trento Trieste e poi via Daniele Crespi, piazza Garibaldi e via Fratelli d’Italia.
Dopo la sfilata i carri si fermeranno in Via Fratelli d’Italia dove si svolgerà la festa che chiuderà l’evento, curata da Radio Busto Live con interviste e musica. Sarà anche il momento della consegna del premio Giovanni Sacconago ai carri ritenuti più spettacolari dalla giuria. I tre carri migliori per allestimento, costumi, coreografia, accompagnamento musicale e numero dei partecipanti (anche a piedi) saranno premiati con una targa offerta dalla famiglia Sinaghina.
Sempre sabato 9, dalle ore 21.30 le sale del Museo del Tessile ospiteranno un momento di festa per i più giovani, la “Silent disco – Carnival edition”, organizzata dall’associazione Le Officine.
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