Azzardo, la rete che fa scuola
Buona partecipazione di studenti, genitori, scuola, operatori sociali e amministratori alla seconda tappa della cerimonia di premiazione del concorso “Non chiamatelo gioco”
Gioco d’azzardo, fenomeno praticamente sconosciuto sino a un paio di decenni fa e oggi invece ormai intessuto nel nostro vivere quotidiano, ormai diventato piatta normalità, per gli adulti, ma anche per i giovani che dagli adulti traggono i propri modelli. Come spiegare ai ragazzi i danni che può fare restare imbrigliati nel gioco d’azzardo?
La risposta ci giunge da Fagnano Olona: lo si può fare testimoniando con le proprie azioni e i propri comportamenti e facendo rete, come è accaduto venerdì sera nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado “Fermi”.
C’erano tutti i protagonisti necessari a innescare il cambiamento: studenti, insegnanti, genitori, volontari dell’associazione AND, operatori dei servizi sociali, amministratori locali – con il sindaco Federico Simonelli in prima linea.
L’occasione scelta per dialogare con tutti gli intervenuti sul tema dell’azzardo e delle sue conseguenze, nella vita di chi gioca d’azzardo, ma anche in quella di chi non gioca, era la seconda tappa della premiazione del concorso “Non chiamatelo gioco”. «Fagnano Olona è uno dei Comuni che aderiscono al Coordinamento dei Comuni contro l’Overdose da Gioco d’Azzardo (ente capofila: Samarate; responsabile scientifico: AND- Azzardo e Nuove Dipendenze). Nel tempo abbiamo messo in campo numerose iniziative per sensibilizzare su questo comportamento che può sfociare in disagio e povertà» dichiara il sindaco Simonelli «dal murales del giocatore schiacciato da una pila di fiches realizzato dall’artista Seacreative proprio di fronte alla sala slot, alla mostra fotografica «Sguardi d’azzardo» durante la partecipata festa della zucca lo scorso autunno, sino alla campagna di sensibilizzazione natalizia con gli appendini-albero di natale in municipio».
Grazie al supporto dell’Ambito Medio Olona, i cittadini di Fagnano Olona toccati dal problema possono ricevere una consulenza gratuita allo sportello di ascolto e orientamento gestito da AND a Gorla Maggiore (su appuntamento chiamando il n. 339-3674668).
Anche la scuola “Fermi” partecipa attivamente al progetto: «Da cinque anni partecipiamo di buon grado con i nostri studenti e docenti alle iniziative di sensibilizzazione proposte da AND- Azzardo e Nuove Dipendenze che offrono sempre spunti di riflessione e consapevolezza per adulti e giovani» ricorda la collaboratrice vicaria, insegnante Barbara Bianchi.
Una rete unita per liberarsi dall’overdose da gioco d’azzardo.
«A Fagnano la partecipazione e la forza del pensiero certamente c’è, per dire tutti insieme: #azzardotivinco” sottolinea la portavoce di AND, dottoressa Daniela Capitanucci. Lo testimoniano i due elaborati grafici classificati ai primi posti: quello realizzato da Alessia Brignoli (3^ classificato, classe 3B) ha messo bene in luce l’aspetto «manipolatorio» e fonte di illusioni tipico del gioco d’azzardo, che fa credere in vincite facili quando, invece, fa correre rischi per la propria salute e benessere; e l’elaborato di Sofia Canzoneri (2^ classificato, classe 3B) che invita a ragionare con la propria testa, senza seguire la massa, per fare scelte buone per la propria salute e benessere».
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