I “gilet gialli” che portano a scuola i bambini disabili
È stata presentata la convenzione tra Auser e Comune di Gallarate per il servizio di accompagnamento dei bambini con disabilità, che partirà da settembre
«Qui da Auser abbiamo volontari che arrivano alle 7:30 di mattina e tornano a casa la sera. Ma il sorriso di un bambino ripaga tutti gli sforzi». Il comune di Gallarate e Auser hanno presentato il servizio che permetterà ai volontari dell’associazione di portare nelle scuole o nei servizi di assistenza i bambini affetti da disabilità.
«Le famiglie ci chiamano ‘quelli con i gilet gialli’, per far capire il rapporto stretto che abbiamo con loro», ha affermato il presidente della Onlus Renato Bosio. Insieme al sindaco di Gallarate Andrea Cassani e all’assessora ai servizi sociali Stefania Cribioli, il presidente ha potuto annunciare il progetto – già sperimentato efficacemente – che partirà a settembre: «Ringraziamo il comune che ci ha fornito, in comodato d’uso, cinque mezzi attrezzati. Avremo venti minori inseriti nel progetto e venti volontari che garantiranno il trasporto». Losio ricorda però anche le responsabilità che questo importa; il loro è qualificato come servizio pubblico: «È un onore ma anche un onere. Il servizio pubblico non può mai essere interrotto. La nostra dovrà essere una macchina che dovrà funzionare alla perfezione. Ma i nostri volontari sono persone preparate e affidabili».
Cassani, dopo aver ringraziato Auser per il servizio offerto, ne ha approfittato per sottolineare i benefici economici dell’operazione: «Auser è una realtà insostituibile del nostro comune. E grazie al lavoro di questi straordinari volontari, siamo riusciti ad abbattere i costi a nostro carico: il servizio offerto da queste persone è diventato anche un guadagno per la collettività». Infine ha voluto ringraziare l’ex assessore Paolo Bonicalzi, dimessosi lo scorso mese dopo alcune polemiche con la maggioranza in seguito a un suo intervento in consiglio comunale: «Questo progetto è anche merito suo – ha affermato Cassani -, l’ha avviato lui».
Anche l’assessora Cribioli – che ha sostituito proprio Bonicalzi – ha voluto ringraziare i volontari di Auser: «È la prima volta per me qui. È un piacere conoscerli personalmente; il loro servizio è un grande valore per la città». Losio ha voluto anche fornire qualche numero sulle attività svolte nell’ultimo anno: «Con il servizio ‘Filo d’argento abbiamo gestito 8.855 chiamate; i servizi effettuati sono stati 8.872. La nostra sede in via del Popolo, inoltre, è la sede di molte attività ricreative, come le bocce. Quest’anno siamo riusciti ad accogliere ben 21.177 persone».
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