Ravo abbellisce il centro. Strade gremite per ‘La Carità’
L'artista nato a Varese ha svelato la sua opera, realizzata in soli cinque giorni. Centinaia di persone presenti e bagno di selfie per Ravo. Il sindaco: «Stiamo già pensando ad altre iniziative di questo tipo»
«Quest’opera appartiene a tutti voi. Sono molto fiero di questo momento; è stata un’occasione per ribadire che l’arte è parte della comunità». Lo street artist – anche se preferisce definirsi pittore – Andrea ‘Ravo’ Mattoni ha svelato la sua ultima fatica artistica: ‘La Carità‘ è finalmente pronta ed è già parte della città di Somma Lombardo.
I lavori, in realtà, sono stati molto rapidi. Ravo ci ha impiegato solamente cinque giorni, come hanno potuto notare i curiosissimi cittadini sommesi. «Quest’opera è solo per loro», afferma Ravo al momento dello svelamento. «Senza questa comunità, senza tutte le persone che ogni giorno passavano e si fermavano a farmi domande, quest’opera non esisterebbe. ‘La Carità’ apparteneva già ai sommesi; io l’ho solo portata all’esterno». La scelta infatti non è casuale: è un dipinto esposto al Castello Visconti di San Vito, dove in questi giorni si sta tenendo la ‘Fiera del Castello‘. È attribuito alla scuola bolognese del Seicento. «Io ho messo a disposizione la mia capacità, ma per riprodurre qualcosa che, quattrocento anni fa, ha avuto un’altra storia», spiega l’artista. Nato a Varese, ha già realizzato in provincia diverse opere preziosissime: dalla pinacoteca a cielo aperto di Angera, al ‘Bacio’ di Francesco Hayez a Gavirate. In occasione della cerimonia ufficiale per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, è stato invitato a partecipare insieme a, tra gli altri, Emmanuel Macron e Sergio Mattarella. «Questa è una scelta democratica: abbiamo preso qualcosa che era dentro le mura del castello, e l’abbiamo portato in strada, a disposizione di tutti».
Nel secondo giorno della fiera, evento di punta della per il comune di Somma, è Ravo l’assoluto protagonista: non appena ‘La Carità’ è stata svelata, l’artista si è sottoposto a decine di selfie con i cittadini, senza contare le innumerevoli foto che i sommesi si sono scattati sotto l’imponente murale. E il sindaco Stefano Bellaria è visibilmente soddisfatto: «Vedere le vie del centro così piene mi rende felice», racconta Bellaria, il cui mandato volgerà al termine il maggio prossimo – e considerate le schermaglie dell’ultimo consiglio comunale, si preannuncia un anno caldo. «Quello che ci rende ancor più orgogliosi – continua – è il fatto di aver realizzato un’opera strettamente legata alla città. Stiamo già pensando di replicare quest’idea, visto il successo avuto».
L’opera – per chi volesse andare a visitarla – si trova sulla facciata dell’ex albergo Sempione, nella centralissima via Milano.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.